Da Stintino a Monterosso, da Rimini a Jesolo, da Capri a Celfalù, dall’Elba a Gallipoli: il mare è ancora il re incontrastato delle vacanze estive italiane. Sempre e comunque amato sia dagli italiani che dagli stranieri, anche quando a essere salato non è solo l’acqua ma anche i prezzi. Emerge dall’osservatorio Panorama Turismo – Mare Italia di JFC che l’ANSA pubblica un’anticipazione secondo cui nella stagione 2023 la vacanza al mare nelle località italiane costerà il 12,6% in più rispetto allo scorso anno, anche se l’aumento dei prezzi non sarà all’italiana vicenda ma riguarderà anche le rivali rivali (Spagna, Grecia, Croazia, Costa Azzurra).
Ma nonostante questo e anche il meteo sfavorevole, ci sarà una buona ripresa rispetto non solo alla passata stagione estiva, ma anche all’estate 2019, quella pre-pandemia. “Nell’estate 2023 – spiega Massimo Feruzzi, responsabile JFC e dell’Osservatorio – le previsioni del sistema balneare nella sua complessità indicano un fatturato di 32 miliardi 911 milioni di euro con un incremento del +9,1% rispetto al 2022 (30 152 milioni di miliardi) e +3,3% rispetto al 2019 (31 miliardi 857 milioni). Certo, bisogna considerare che questi incrementi di fatturato sono condizionati principalmente dall’aumento dei prezzi per le vacanze al mare nel loro complesso. Il fatturato generato dai clienti italiani sarà pari a 24 miliardi 871 milioni mentre quello dei clienti esteri pari a 8 miliardi 40 milioni”.
In crescita, però, anche le presenze: sono attese poco più di 415 milioni con un incremento complessivo del 3,2% rispetto alla passata stagione estiva 2022 (402 milioni 203mila) e un più modesto +0,8% sul 2019 (411 milioni 890mila). “Se le presenze degli italiani si assestano a 333 milioni 922mila presenze, un incremento decisamente più interessante – puntualizza Feruzzi – sarà quello dei clienti stranieri, che si stima si assesteranno a 81 milioni 84mila presenze, pari a un +12,7% su dati definitivi della scorsa estate, che ha registrato un totale di 71 milioni 966 mila”.
Infine, la durata media della vacanza principale estiva: nel 2023 sarà pari a 10,4 giorni, precisamente un giorno in meno rispetto alla durata della vacanza principale presa la scorsa estate. A questo proposito è interessante notare come la durata media cresca al crescere dell’età degli italiani in vacanza: da 8,5 giorni per chi ha tra i 18 e i 29 anni a 10,7 giorni per i 50-59enni fino a due settimane per chi ha più di settant’anni .
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]