La famiglia di Alessandra Matteuzzi, la donna di 56 anni uccisa a martellate lo scorso 23 agosto a Bologna dall’ex compagno Giovanni Padovani, ha presentato alla procura felsinea una denuncia contro 25 persone, che sono accusate di aver commentato la vicenda sui social con parole di disprezzo e di odio nei confronti della vittima del femminicidio, offendendone la reputazione.
La Polizia postale è al lavoro per identificare le persone segnalate. Sotto la lente di ingrandimento sono finiti soprattutto messaggi postati su Facebook e su Instagram: gli inquirenti stanno cercando di risalire all’idendità dei rispettivi autori, in particolare nei casi in cui i commenti sono stati pubblicati con profili fake o non immediatamente riconducibili a una persona fisica.
Tra le persone denunciate c’è anche Donatello Alberti, direttore della Croce Bianca di Ferrara, che nelle ore immediatamente successive al delitto aveva scritto su Facebook: “Comunque anche lei come andava conciata, ovvio che il ragazzo era geloso”, scatenando aspre polemiche e arrivando a essere sospeso dall’associazione di volontariato.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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