Era il 13 ottobre 1903 quando per decreto del sindaco Luigi Roversi nasceva a Reggio Emilia la prima farmacia comunale d’Italia. È un atto senza precedenti, un’azione che pone al centro della sfera pubblica la salute e il benessere delle persone, comprese quelle meno abbienti o povere, come mai era stato fatto prima.
Da quel momento le Farmacie comunali cominciano a diffondersi, non solo a Reggio Emilia e provincia, ma nell’Italia intera. Diventando così luoghi di presidio sanitario diffusi, primi punti di accesso al Sistema sanitario nazionale, luoghi di prossimità dove ci si prende cura delle persone.
Dopo 120 anni dalla sua apertura, quella prima Farmacia fa ancora bella mostra di sé: si è spostata di sole poche decine di metri per diventare la Farmacia Centrale di piazza Prampolini, la principale piazza della città, nucleo fondativo di quella che oggi è Farmacie comunali riunite – Fcr, un’azienda pubblica, del Comune di Reggio Emilia, che con 280 dipendenti, 29 punti vendita e il sito di e-commerce www.saniforma.it, continua a perseguire l’originaria missione di vicinanza alle persone e sostegno alle comunità di appartenenza. Infatti, i risultati economici di Fcr hanno come destinazione finale il finanziamento delle politiche sociali del Comune.
In questo contesto Assofarm, associazione di categoria che rappresenta oltre 1.200 farmacie comunali in tutta la Penisola, ha deciso di tenere a Reggio Emilia la VII Edizione delle ‘Giornate Nazionali delle Farmacie Comunali’, il 12 e il 13 ottobre 2023, in un evento che toccherà tutti i luoghi più iconici della città, dalla Sala Verdi del Teatro Ariosto alla Sala degli Specchi del Teatro Valli, passando per il Palazzo dei Musei Civici, con la visita, fra l’altro, a quell’unicum che rappresenta la Collezione Lazzaro Spallanzani, sino alla Sala del Tricolore.
VENERDÌ IN SALA DEL TRICOLORE – Sarà proprio in quest’ultima sede che, venerdì 13 ottobre – alla presenza del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, di Venanzio Gizzi presidente nazionale di Assofarm, Egidio Campari coordinatore regionale di Assofarm Emilia-Romagna, Andrea Capelli presidente di Fcr, Giorgio Zanni presidente della provincia di Reggio Emilia, Davide Baruffi sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Marcello Gemmato sottosegretario alla Salute – verrà approfondita e messa in risalto l’importanza del ruolo delle Farmacie comunali in Italia e sarà presentato il volume “120 anni al servizio della comunità”, dedicato alle Farmacie comunali reggiane e curato da Istoreco.
In quest’occasione sarà poi presentato il progetto di istituzione di un premio di laurea alla memoria di Alberto Sergio Aleotti, già direttore di Fcr e in seguito interprete di una storia di successo alla guida dell’azienda farmaceutica Menarini. Il premio di laurea, finanziato dall’azienda ora guidata dai figli Lucia e Alberto Giovanni, sarà costituto presso il dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e vedrà il coinvolgimento di Fcr.
“È per noi un onore ospitare le Giornate Nazionali di Assofarm, che vedranno la presenza di oltre 100 tra presidenti e direttori di aziende di farmacie comunali provenienti da tutta Italia, da Trento a Catania – dice Andrea Capelli, presidente di Fcr – A 120 anni da un atto che per allora poteva apparire quasi rivoluzionario, è bello che le tante esperienze nate a seguito di quella prima apertura in piazza della Frumentaria si ritrovino qua a Reggio Emilia per festeggiare insieme l’inizio della storia che ci accomuna”.
Da quel 1903 le Farmacie Comunali sono cambiate tanto, allargando i propri servizi oltre quelli della farmacia ‘classica’. Anche di questo si parlerà nel corso del convegno ‘Lavorare in Farmacia: evoluzione dei ruoli nella farmacia dei servizi che si trasforma in un contesto di mercato del lavoro profondamente mutato’ di giovedì 12 ottobre alla Sala Verdi del Teatro Ariosto.
Per Carlo Bergamini, direttore di Fcr, “così come nel corso del tempo è cambiato il ruolo delle farmacie, così è cambiata anche la nostra azienda. Oggi Fcr sviluppa le proprie attività su tre aree principali: le farmacie con la distribuzione al dettaglio, il magazzino con la distribuzione di farmaci all’ingrosso e i servizi socio assistenziali. È per questo motivo che siamo interessati a indagare i risvolti occupazionali ed organizzativi al centro del convegno di giovedì pomeriggio, nel continuo e costante impegno di rinnovare quella promessa originaria di costruzione di un welfare sempre più vicino alle persone”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]