Oscar Piastri su McLaren trionfa al termine di uno spettacolare Gp dell’Azerbaijan di F1, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e alla Mercedes di Russell, che approfitta di un brutto incidente tra Sainz e Perez all’inizio del penultimo giro. Leclerc, partito benissimo dalla pole, è tradito dall’unico cambio di gomme, al termine del quale si ritrova incollato alle posteriori Piastri, bruciando un vantaggio che aveva raggiunto anche i 5 secondi.
La gomma bianca, inoltre, risulta meno performante della gialla iniziale sulla Ferrari e così dopo qualche giro il pilota della McLaren riesce a superare il monegasco. Inizia così un lungo, entusiasmante confronto all’interno di un terzetto formato anche da Perez che per una trentina di giri vede le tre monoposto. Leclerc tenta più volte di riportarsi al comando, ma Piastri non commette alcun sbavatura ed è superlativo nel condurre la gara. A 4 giri dal termine, le gomme iniziano a tradire Leclerc che deve iniziare a cercare di difendersi da Perez ma anche dal compagno di scuderia Sainz, in fortissimo recupero avendo potuto gestire meglio le gomme dalla solitaria quarta posizione.
Al penultimo giro, Perez tenta l’affondo, Leclerc chiude con decisione e Sainz ne approfitta per superare la Red Bull e tenta anche di sorpassare subito il compagno di scuderia: ingolosito dall’opportunità, lascia però la porta aperta a Perez e nell’incrocio la posteriore sinistra del ferrarista si incastra con l’anteriore destra del messicano con i due che si appoggiano contro il muretto.
Russell finisce così terzo, davanti a Norris in super-rimonta dalle retrovie e a un sorprendentemente anonimo Verstappen. Grazie al successo di Baku la McLaren sorpassa la Red Bull nella classifica costruttori: 476 punti contro 456. Nella classifica piloti, invece, Verstappen limita i danni su Norris e mantiene la leadership con 59 lunghezze di vantaggio.
Le prove di sabato
Charles Leclerc con la Ferrari ha conquistato la pole position nel Gp d’Azerbaijan, precedendo Piastri e il compagno di squadra Sainz che precederà in seconda fila Perez. In terza Russell e, a sorpresa, Verstappen, in quarta Hamilton e Albon, in quinta Colapinto e Alonso. Clamoroso il 17° posto in griglia di Norris con l’altra McLaren.
Per il pilota monegasco è la quarte pole consecutiva a Baku, grazie anche alla clemenza dei giudici che si sono limitati a rederguirlo per non aver rallentato abbastanza davanti a una bandiera gialla (in effetti visibile solo all’ultimo) nella terza sessione di prove libere.
“Questa è una delle mie piste preferite, non è stato un weekend semplice, perché ho fatto un incidente venerdì anche se non avevo perso fiducia – ha commentato Leclerc – Sapevo che dovevamo recuperare terreno. Il passo c’è sempre stato e nel Q3 bisognava restare il più lontano possibile dai muri e il tempo mi è venuto naturale, ed è tutto andato alla grande. Questo è il miglior risultato possibile perché io e Sainz partiamo dal miglior lato possibile. Ma sarà molto lunga la gara, spero che finalmente potremo farcela qui”.
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