Europee: Lega (34,3%), Pd 22,8%, crollo 5s 16,9%

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Lo spoglio delle europee è quasi terminato, mentre quello delle amministrative comincia alle 14. La Lega – con 60 mila sezioni scrutinate su 61mila – è al 34,3 per cento (alle Politiche aveva il 17,4, alle Europee del 2014 appena il 6,2).

Il Pd è al 22,8 per cento (aveva il 18,8 alle politiche e il 40,8 delle europee).

Il Movimento è al 16,9%. Viene in pratica dimezzato il 32,7 delle politiche, mentre alle europee aveva il 21,2%.

Forza Italia è all’8,6 (alle politiche era al 14).

Cresce di Fratelli d’Italia, al 6,4.

Restano esclusi, non avendo superato la soglia di sbarramento del 4 per cento: +Europa-Italia in Comune (al 3,1); Europa Verde al 2,3; La Sinistra all’1,7; Partito comunista 0,88; Partito animalista 0,6.

Le ultime proiezioni della notte. Lo spoglio è in corso. In base alla quinta proiezione Rai – copertura del campione del 39% – la Lega è al 33,2 per cento. Il Pd al 22,2. I 5Stelle al 18,3. Forza Italia è al 9,3, Fratelli d’Italia al 5,9 + Europa al 3,1.

Mentre la seconda proiezione Swg per La7, Lega si conferma in pole position e sale al 33,1%. Il M5S si posiziona al 19%, il Pd al 21,7%. Forza Italia è all’8,5%, FdI al 6,3%.

La reazione del Pd ai primi exit poll

Riccardo Molinari (Lega): “Importa relativamente se saremo al 30 o 31%: un anno fa eravamo al 17%. E’ un risultato storico ed è storico che per la prima volta la Lega diventi primo partito in Italia”.

Andrea Orlando (Pd): “Il Partito democratico c’è, è in campo, è la forza sulla quale costruire l’alternativa”.

Il tweet di Matteo Salvini