L’ex sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, è stato eletto nuovo presidente di +Europa. La proclamazione è avvenuta poco prima delle 16 di oggi, domenica: per lui 203 voti 39 bianche 8 nulle. “Vi ringrazio per il percorso fatto e per quello che inizia ora, finalmente parleremo solo di +Europa non di numeri e delegati”, ha detto. Una decina di minuti dopo è stato eletto anche Riccardo Magi nuovo segretario nazionale con 211 voti, 31 bianche e 6 nulle.
Pizzarotti, nel 2012, era stato il primo sindaco di un capoluogo eletto con il Movimento 5 stelle, da cui è uscito nel 2016 per fondare una lista civica, Effetto Parma, ottenendo l’anno dopo la riconferma. Tra i delegati a favore di Pizzarotti – la cui lista era stata la più votata nella fase precongressuale – al congresso c’era anche Gian Pietro Campani, coordinatore provinciale reggiano, che interpreta l’ala autonomista e riformista del partito, al centro in questi giorni a Reggio Emilia di un acceso scontro con l’ala istituzionale del gruppo reggiano – Benassi padre e figlio, più i soci di una srl recentemente premiata (Lorenzo Sassi, Giovanni Andrea Ferrari) – fautori di una linea acritica nei confronti del Pd pigliatutto di questi anni.
Proprio Campani è entrato nell’assemblea nazionale di +Europa con la lista Energie nuove con Federico Pizzarotti, insieme agli altri reggiani Silvia Vallisneri e Matteo Riva (Scossa liberale) e Giacomo Benassi (Next generation +EU di Della Vedova). Lista di Pizzarotti che ha dominato il congresso col 46,18% dei voti, davanti a Immagina (27,71), Next generation +EU (20,48%) e Scossa liberale (5,62).
“E’ stato un congresso di consistenza e di rilancio, e cioè un congresso che ha definito e riconfermato i valori politici di +Europa, allargandosi ad altri e che quindi ci può portare a una situazione di ripartenza. Credo che questo, nel panorama politico che abbiamo attorno a noi, è un grande onore. Buon lavoro al segretario Riccardo Magi, al presidente Federico Pizzarotti e alla tesoriera Carla Taibi”. Così la leader di +Europa, Emma Bonino, ha commentato la conclusione del congresso di Roma.
Ieri sera il ticket Magi-Pizzarotti era stato battezzato dalla stessa Bonino. “Auguri di buon lavoro a voi due, non ci fate arrabbiare ogni giorno. Dovrete scegliere delle priorità e su quello disciplina. Questo non è un partito anarchico o assembleare, dove tutti devono concordare su tutto. E’ un partito democratico, con tutte le difficoltà che questo implica”. Così la storica leader radicale aveva detto nel suo intervento al Congresso di +Europa, dando il via libera al ticket Riccardo Magi-Federico Pizzarotti alla guida del partito, rispettivamente come segretario e presidente, accordo favorito anche dal passo indietro di Della Vedova. “Sono contenta, incuriosita o interessata all’innesto di Pizzarotti, sarà un’altra sfida. Non so quanto le vostre storie politiche e personali riusciranno ad amalgamarsi, forse ci riusciranno proprio perché diverse. Spesso le liti interne arrivano da quelli simili”, ha spiegato Bonino sollecitando tra l’altro: “Dobbiamo darci delle priorità non circoscritte alle Ztl di Roma e Parma ma proposte utili per il Paese con un respiro più allargato. Alziamo gli occhi dal nostro ombelico e cerchiamo di capire cosa è necessario portare avanti con determinazione”.
al tempo di Pannella i Radicali partivano dal partito e si spargevano negli altri. Ora anche a livello locale succede esattamente il contrario