Scrivono in una nota Arcangelo Macedonio e Matteo Hallissey, +Europa Bologna: “1.240.000 firme, di cui migliaia nella città di Bologna, attestano un consenso popolare per una lotta iniziata 40 anni fa. Il diritto di essere “liberi fino alla fine” dovrà ora trovare consenso in Parlamento, che il segretario del Pd Letta e Giuseppe Conte ieri nei loro post evocavano. Peccato il parlamento sia lo stesso che da anni non prende in considerazione la proposta d’iniziativa popolare “eutanasia legale” che abbiamo presentato.
Quando incontrammo Giuseppe Conte nel mese di settembre ad un banchetto a Bologna in Piazza Ravegnana, al nostro invito si rifiutò di firmare. Conte, Letta, ieri sarebbe stato meglio tacere, continuare a tacere su un tema che non avete mai voluto affrontare seriamente. Non si può fare campagna elettorale sulle sofferenze delle persone. Anche per questo domenica scorsa a Bologna abbiamo organizzato la fiaccolata “Referendum: luce della democrazia”, con delle candele che per noi rappresentavano la speranza. Ieri notte hanno provato a spegnere quei lumi laici.
Non possiamo che ringraziare i cittadini bolognesi che hanno firmato anche ai tavoli +Europa, così come tutti gli attivisti che hanno speso intere giornate in strada e nelle piazze con noi a raccogliere sottoscrizioni per affermare il diritto ad essere tutti #liberifinoallafine .
Insieme a questi cittadini continueremo a lottare. Noi non molleremo”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]