Cane Freddy fiuta polpette sospette

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Hanno agito nella mattina di sabato 31 agosto i carabinieri forestali dell’Unità Cinofila antiveleno e del Nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Reggio Emilia per la bonifica dell’area verde di via Premuda, nel Comune di Reggio Emilia, dove, nei giorni scorsi, è intervenuto il Servizio veterinario dell’Asl, attivato dalle segnalazioni sul rinvenimento di bocconi di carne ripieni di una sospetta sostanza di colore blu.

Immediata la richiesta di supporto avanzata dai veterinari all’Unità cinofila antiveleno dei carabinieri forestali. Grazie all’attenta verifica dell’area da parte dei militari, Freddy, il pastore tedesco di 3 anni impiegato nel controllo, ha rinvenuto un’ulteriore potenziale esca avvelenata. Solo le analisi del materiale bluastro contenuto nelle polpette consentiranno di verificare l’effettiva presenza di sostanze nocive per la salute degli animali. La dispersione di esche e bocconi avvelenati rappresenta una pratica illegale in quanto non solo espone a un grave rischio gli animali che potrebbero nutrirsene, ma comporta la dispersione nell’ambiente di sostanze tossiche e pericolose per l’intero ecosistema. I fatti sono resi ancora più gravi dal contesto cittadino nel quale si sono svolti: sono infatti numerosi i frequentatori dell’area, così come i loro amici a quattro zampe.

Prosegue il monitoraggio attento della situazione da parte dei carabinieri forestali, in collaborazione con gli altri enti coinvolti.



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