Milioni di dischi venduti in ogni angolo del pianeta, miliardi di streaming e di download, classifiche conquistate a colpi di hit, premi prestigiosi, successi incredibili nei festival internazionali e una carriera da attore decisamente promettente: tutto questo – e molto di più – è Harry Styles. Dopo aver calcato i palchi di mezzo mondo al fianco degli One Direction, il “gentiluomo del pop” è riuscito a costruire con intelligenza, carisma, disinvoltura, lavoro e talento una straordinaria carriera solista, riuscendo in un’impresa che aveva visto trionfare, nei decenni scorsi, altri componenti di boyband leggendarie, da Michael Jackson a Justin Timberlake, fino a Robbie Williams. Applaudito e apprezzato da miti del pop-rock internazionale come Sir Paul McCartney, Alice Cooper e Van Morrison, Harry Styles gode di un consenso planetario. Ma cosa rende così irresistibile il talentuoso performer britannico nato a Redditch?
Il libro di Michelangelo Iossa, ‘Harry Styles. Il gentiluomo del pop’ (edito da Diarkos, collana Ritmi, 176 pagine – 16 euro) accompagna il lettore alla scoperta di un artista “tridimensionale”, lodato da «Rolling Stone» e applaudito da oltre tre milioni di fan accorsi da ogni angolo del mondo per il suo Love On Tour, che ha macinato record dopo record. «La musica è fantastica, esiste una canzone per ogni emozione. Riuscite ad immaginare un mondo senza musica?» Parola di Harry Styles.
«Harry è il più grande solista del mondo. Sono molto felice della nostra amicizia e molto fiero della sua carriera».
Ed Sheeran
«Desidero fare musica che resista alla prova del tempo e che sia davvero importante per le persone».
Harry Styles
Michelangelo Iossa (1974) è giornalista, scrittore e docente universitario. Collabora da trent’anni con alcune delle più importanti testate italiane e attualmente è contributor del «Corriere della Sera», del «Corriere del Mezzogiorno» e di altre testate del gruppo Rcs. Dal 1999 insegna presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Tra i più autorevoli biografi italiani dei Beatles, a cui ha dedicato sette differenti volumi pubblicati tra il 2003 e il 2022, ha firmato biografie di icone della musica come Michael Jackson, Pino Daniele e Rino Gaetano. Nel corso della sua attività di giornalista ha incontrato e intervistato centinaia di leggende della musica internazionale e italiana degli ultimi decenni. Nel 2004 ha ricevuto il Premio per l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri e, nel 2016, il Premio giornalismo musicale.
Ultimi commenti
Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
Come precisato dall'assessore Pasini la responsabilità è della precedente Giunta (di "centrodestra"?)
Abbiamo la commissione europea che ci meritiamo con la ciliegina della presidente riconfermata con il minimo dei voti dalla nascita dell'unione e con tutt'altra maggioranza […]