Sono rientrati nella notte a casa, dopo essere atterrati a Fiumicino ieri pomeriggio con un volo partito da Madrid, e stanno tutti bene i 12 neodiplomati, metà dei quali reggiani, che dal 15 gennaio si trovavano a La Coruña, dove avrebbero dovuto trascorrere cinque mesi per svolgere un’esperienza di tirocinio professionale nell’ambito del progetto Erasmus+ Movet, promosso dalla Provincia di Reggio Emilia.
“Non appena in Italia è stata dichiarata l’emergenza, ci siamo attivati per riportare a casa tutti gli studenti, ma soltanto un paio di loro avevano accettato in attesa di comprendere cosa fosse meglio fare per cercare di contenere al massimo la diffusione del virus – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni – Con il mutamento della situazione, e il coinvolgimento in modo significativo anche della Spagna, abbiamo ritenuto opportuno sospendere il progetto e far rientrare nel minor tempo possibile i ragazzi in Italia”.
“L’operazione è stata seguita, in collaborazione con la Fondazione E35, direttamente dalla Provincia, in stretto contatto con l’Ambasciata italiana in Spagna e, per quanto riguarda gli accorgimenti da seguire nel trasferimento da Fiumicino alle rispettive abitazioni, con la Prefettura di Reggio Emilia e voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato rapidamente per far rientrare gli studenti. Anche questa operazione, seppur nel suo piccolo, mostra come il lavoro di squadra e la sinergia sia un valore aggiunto nel contrasto alla diffusione del Covid-19”, aggiunge il presidente Zanni. I ragazzi sono partiti alle 15.10 da Madrid con uno dei voli Alitalia organizzati dalla Farnesina e sono atterrati a Fiumicino alle 17.25, dove li attendeva un bus privato che li ha riportati nelle rispettive province di residenza: Perugia, Firenze, Reggio Emilia (dove sono scesi i 6 reggiani che erano rimasti a in Spagna) ed infine Verona, dove alle 2.30 di questa notte sono arrivati gli ultimi stagisti. Per tutto il tempo i ragazzi hanno indossato guanti e mascherine, una precauzione ovviamente rivolta verso gli altri, avendo convissuto a stretto contatto in questi oltre due mesi trascorsi a La Coruña. Attualmente, seguendo le norme di legge, hanno subito iniziato il periodo di quarantena di 14 giorni.
Per le stesse ragioni, sono ovviamente in stand-by gli stage all’estero che sempre Provincia e Fondazione E35 avevano in programma attraverso il progetto Erasmus+. “A giugno sarebbero dovuti partire i ragazzi delle classi quarte di 13 istituti reggiani, con destinazione Regno Unito, Irlanda, Portogallo, Francia, Germania e ancora Spagna – spiega la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi – Ci stiamo organizzando per rinviare l’esperienza a settembre, nel frattempo proseguiamo comunque i colloqui, via Skype, per selezionare gli studenti”.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!