La stretta governativa sui riscaldamenti vale un risparmio di 178,63 euro sulla bolletta annuale.
Se a questo si aggiungono i comportamenti di riduzione dei consumi suggeriti dal piano predisposto dal ministero della Transizione Ecologica si aggiungono altri 428.75 euro: in totale un risparmio possibile – in grado di compensare e in alcuni casi di annullare i rincari in bolletta – che vale 607,58 euro.
A fare i conti è un documento dell’Enea, che ha collaborato alla predisposizione del piano del ministro Roberto Cingolani. Lo studio, che l’ANSA ha potuto visionare, stima voce per voce i risparmi dalla doccia alla lavatrice.
Siamo su scherzi a parte o trattasi di comunicazione seria ?
evidentemente in questo protrarsi di aumenti a dismisura c’è un qualche cosa che non si capisce perchè non è solamente colpa di PUTIN
Le nostre aziende fornitrici del servizio hanno incominciato ad aumentare led fonti energetiche prima dell’inizio del conflitto o quantomeno prima dell’embrago
Perciò, come sembra di avere capito, queste società energivore sono queste che ci stringono il collo.
Ci vogliono mettere in miseria senza avere la possibilità di lavorare, per il freddo, per l’impossiubilità di usufruire dei vari servizi che però ci hanno obbligato loro ma sembra che ci voglio lasciare senza soldi in modo di diventare un paese di accattoni e creare un conflitto non solo esistenziale che si può anche definire GUERRA Civile per la sopravvivenza. E’ a questo che ci vogliono portare ????????????