Circa 3.000 sono stati gli interventi eseguiti dai Carabinieri in Emilia-Romagna per assicurare il soccorso alle popolazioni colpite dal maltempo degli ultimi giorni: 1.200 nella provincia di Bologna, oltre 500 nella provincia di Forlì-Cesena, 1.400 nella provincia di Ravenna, un migliaio in quella di Rimini.
Alle centrali operative (al 112 e alle utenze dirette dei comandi) sono state oltre 7.000 le richieste arrivate.
I presidi dell’Arma alle dipendenze del comando legione sono impegnati nel soccorso delle persone e nella vigilanza dei corsi d’acqua, degli argini e dei centri abitati soprattutto nelle province maggiormente colpite di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e, in parte, Bologna dove nell’immediatezza sono state fatte affluire anche diverse pattuglie di pronto impiego di Carabinieri dalle province meno colpite.
L’impegno per la specifica emergenza, sino ad ora, in tutte le province della regione è di circa 1.500 uomini e donne delle stazioni carabinieri e di quelle dei carabinieri forestali. Il dispositivo nelle province più colpite è stato rinforzato anche da 50 carabinieri delle squadre di intervento operativo (Sio) e mezzi da trasporto pesanti dei reggimento carabinieri in primo luogo quello di stanza in Emilia-Romagna a Bologna, dal raggruppamento aeromobili di Roma (con due ulteriori elicotteri a integrazione del dispositivo del nucleo elicotteri carabinieri di Forlì), nonché di due squadre di sommozzatori da Genova e Pescara.
Carabinieri impegnati anche nelle attività ‘anti sciacallaggio’, per prevenire e individuare eventuali episodi.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]