È tutto pronto a La Festa di Reggio per accogliere domani, mercoledì 23 agosto, la segretaria nazionale del Partito democratico Elly Schlein, che alle 18 sarà sul palco della Sala dibattiti dell’Iren Green Park.
A seguire dalle ore 20, l’evento “La fabbrica della felicità”, la nuova legge regionale per il Terzo settore e l’amministrazione condivisa, con i consiglieri regionali Federico Amico e Francesca Maletti, Elena Baredi di Cucine popolari Cesena ODV, che ha subito danni ingenti causati dall’alluvione del mese di maggio, Lanfranco De Franco assessore alla Partecipazione del Comune di Reggio Emilia e Marwa Mahmoud, della Segreteria nazionale Pd. Sostegno e promozione, riconoscimento, valorizzazione e semplificazione. Sono questi gli obiettivi principali della nuova legge regionale per il Terzo settore e l’amministrazione condivisa che mercoledì verrà presentata a Festa Reggio. Con Federico Amico primo firmatario della legge e la relatrice Francesca Maletti. «La riforma nazionale del Terzo settore del 2017 ha lasciato un vuoto – spiega il consigliere Amico – che oggi vogliamo colmare offrendo un quadro certo di riferimento al mondo del no profit ma non solo. A partire dalla definizione di linee guida operative per l’amministrazione condivisa e di tutte le modalità con cui il Terzo settore si può raccordare con gli enti pubblici per integrare servizi e attività. La nuova legge vuole riconoscere, valorizzare e sostenere un mondo capace di attivare energie straordinarie, senza le quali la vita di tutta la comunità sarebbe molto più povera». Dopo Toscana e Umbria, anche l’Emilia Romagna si dota di una legge ritagliata sui bisogni no profit del territorio e delle amministrazioni pubbliche. La prima a ridisegnare il sistema della rappresentanza del Terzo settore, semplificare il carico burocratico che grava sulle spalle delle associazioni più piccole e ad accedere al fondo sociale europeo per il no profit.
Significative le novità introdotte. Su tutte, il Fondo per l’innovazione sociale, che può contare su una dotazione di un milione di euro, istituito con l’obiettivo di finanziare processi e progetti messi in campo dalle amministrazioni pubbliche insieme al Terzo settore secondo i principi e le pratiche dell’amministrazione condivisa.
La nuova normativa istituisce il Consiglio regionale del Terzo settore – che sostituirà l’attuale Conferenza regionale del Terzo settore – affiancato dall’Osservatorio del Terzo settore e dell’amministrazione condivisa, che condurrà analisi e approfondimenti sui soggetti iscritti al Registro unico nazionale e sui processi di amministrazione condivisa attivati nei territori. A compimento del raccordo tra Regione e Terzo settore, sarà istituita l’Assemblea annuale dove saranno condivisi dati e rapporti.
La nuova legge semplificherà la vita alle organizzazioni di Terzo settore, anche alle più piccole, chiarendo una volta per tutte gli aspetti burocratici e garantendo su tutto il territorio regionale gli stessi vantaggi in materia di urbanistica e concessione dei beni pubblici. Per esempio, le associazioni non saranno più obbligate a cambiare la destinazione d’uso degli spazi che utilizzano, così come saranno esonerate dal contributo di costruzione. Inoltre gli enti no profit saranno destinatari privilegiati per la concessione in comodato o a canone calmierato di beni mobili e immobili di proprietà pubblica. La legge infine stabilisce che dopo l’iscrizione al Registro unico del Terzo settore, secondo il principio di once only, la documentazione consegnata e aggiornata periodicamente non dovrà essere richiesta altre volte dagli enti pubblici, a partire dalla Regione.
«Al centro del lavoro legislativo della legge regionale – conclude Amico – abbiamo inserito il principio di sussidiarietà orizzontale che è scolpito nella Costituzione. Per realizzare l’amministrazione condivisa la Regione è chiamata a facilitare l’incontro tra gli enti pubblici del territorio e il Terzo settore. Poiché si tratta di una materia inedita e innovativa, la norma promuove strumenti di formazione congiunta tra enti di Terzo settore e pubblica amministrazione per definire procedure condivise, costruire un “linguaggio comune” e pratiche uniformi».
Il ricco programma politico di mercoledì 23 agosto si conclude con l’iniziativa “Salario Minino e lavoro povero” con la partecipazione di Chiara Braga, capogruppo Pd allaCamera dei deputati e Cristian Sesena, segretario generale CGIL Reggio Emilia.
Gli spettacoli
Alle 21.30 sul palco dell’Arena il ritorno di Max Collini con “Storie di antifascismo senza retorica”, insieme a tanti amici. Ingresso gratuito.
Al Piano Bar musica dal vivo con Taverna Minardi.
IL PROGRAMMA DI GIOVED’ 24 AGOSTO
Dopo l’arrivo della Segretaria Elly Schlein, gli eventi politici alla Festa continueranno sempre nella Sala dibattiti giovedì 24 con questo programma.
Alle ore 20 l’evento “Cantiere 2024 : inizio lavori. Dalla battaglia per il salario minimo alla costruzione di un progetto di governo.” Un dialogo tra le varie forze politiche con Claudio Bigi (Azione), Dulio Cangiari (Europa Verde), Emanuele Cavallaro (PD), Elena Mazzoni (M5s), Alessandro Miglioli (Possibile), Federico Pizzarotti (+ Europa), Cosimo Pederzoli (Sinistra Italiana), Alex Scardina (PSI).
Alle 21.30 sul palco della Sala Dibattiti l’incontro sul cambiamento climatico e la transizione energetica dal titolo “Facciamo in Fretta: Emergenza Climatica a che punto siamo?” con Annalisa Corrado, della Segreteria nazionale PD con delega alla Conversione ecologica, Clima, Green Economy e Agenda 2030. Assieme a Marwa Mahmoud, Segreteria nazionale PD, conduce Gianluca Grassi, attivista per i diritti umani.
Alle 19 nella Saletta libreria la presentazione del libro “Il Gesuita comunista” l’indagine inedita di Matteo Manfredi sulla controversa figura del gesuita Alighiero Tondi, che nel 1952 abbandonò la tonaca e scappò dalla Pontificia Università Gregoriana, presso la quale era professore, per abbracciare la causa del Pci.
All’Iren Green Park Arena il concerto della giovane cantante toscana Emma Nolde, da molti ritenuta una delle voci del futuro della musica Alternative Indie italiana.
Alla Piano Bar la musica dal vivo di Ram & Maurizio e alla Balera l’Orchestra di Massimo Venturi e Barbara Lucchi.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]