L’europarlamentare emiliana del Partito Democratico Elisabetta Gualmini, che prima dell’incarico a Strasburgo era stata vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, è stata eletta all’unanimità come vicepresidente del gruppo “Socialisti & Democratici”, il secondo raggruppamento politico al Parlamento Europeo, che conta oltre 140 deputati e deputate ed è presente in tutte le commissioni.
“Sono davvero onorata di ricevere questo attestato di stima e di fiducia da parte dei colleghi”, ha detto Gualmini, che fa parte della commissione europea lavoro e bilancio ed è da tempo impegnata sui dossier sociali più rilevanti del gruppo S&D, come la tutela dei rider e il salario minimo: “Si tratta di un ruolo prestigioso e di grande responsabilità che mi è affidato in un momento cruciale per l’Europa. Di fronte alla crisi energetica, alla guerra e alle gravi conseguenze economiche e sociali portate dall’inflazione serve una risposta progressista centrata su giustizia ed equità”.
Il gruppo dei Socialisti & Democratici, ha aggiunto Gualmini, “si gioca nei prossimi due anni la partita più importante della storia europea. Saremo di fronte a un bivio: da una parte la tutela dei diritti sociali e civili, il valore del lavoro, lo sviluppo sostenibile e la solidarietà, dall’altra i rigurgiti nazionalisti ed euroscettici delle destre estreme presenti in tutta Europa. Fino ad oggi i progressisti hanno dimostrato determinazione nel difendere l’ambiente, la crescita e il lavoro, i diritti civili e politici contro l’estremismo, il populismo e i tentativi di scardinare lo stato sociale. Da oggi continueremo con ancora maggior determinazione, poiché le elezioni del 2024 sono vicine. L’alleanza tra le forze progressiste e democratiche sarà cruciale per garantire una risposta adeguata al momento storico che stiamo vivendo e per irrobustire quell’Europa sociale che già abbiamo costruito durante la pandemia”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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