Il mese di dicembre a livello sindacale locale si è chiuso con le elezioni per il rinnovo delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) in dieci aziende metalmeccaniche della provincia di Reggio: la Bucher Hydraulics di Reggio, l’Emak di Bagnolo, la Omp di Correggio, la Carpenfer di Reggiolo, la Rovatti Pompe di Fabbrico, l’IP Cleaning di Rubiera, la Carpenteria CS di Campagnola, la Tenax di Rio Saliceto, la Midland e la Metasystem di Reggio, quasi tutte aderenti a Unindustria Reggio.
La tornata elettorale per votare i nuovi rappresentanti, il cui mandato era scaduto da poche settimane, ha riguardato complessivamente quasi 1.600 lavoratori e lavoratrici e ha visto la Fiom-Cgil confermarsi come primo sindacato in tutte le imprese in cui si è votato; in alcune aziende, inoltre, la Cgil è stato l’unico sindacato a eleggere dei rappresentanti.
In queste aziende hanno votato oltre 1.400 persone, con una partecipazione intorno al 90%. I candidati della Fiom-Cgil hanno totalizzato oltre 1.240 preferenze, eleggendo 33 dei 36 delegati eleggibili.
“C’è una importante domanda di sindacato nelle fabbriche”, ha sintetizzato il segretario organizzativo della Fiom-Cgil provinciale reggiana Marco De Simone, “anche se il rapporto è cambiato: è meno ideologico e più pragmatico. Il grande risultato elettorale della Fiom a queste ultime elezioni è un promemoria anche per gli industriali reggiani in merito al rinnovo del contratto nazionale dell’industria metalmeccanica Federmeccanica”.
I candidati nelle liste della Cgil nel solo mese di dicembre sono stati quasi 50, un numero importante per il sindacato di via Roma, che tuttavia sconta – a detta della Fiom stessa – una carenza di genere che andrebbe superata.
La categoria sindacale si è confermata come unico sindacato scelto dai lavoratori e dalle lavoratrici per la propria rappresentanza in importanti aziende come Carpenteria CS, MetaSystem, Bucher Hydraulics e Rovatti Pompe; stesso risultato anche in aziende più piccole ma non meno importanti come Tenax, Midland e Omp.
Anche nelle aziende in cui sono stati eletti delegati o delegate di più organizzazioni sindacali è stata ancora la Fiom a confermarsi al vertice, in particolare alla Ip Cleaning di Rubiera, dove ha raccolto il 60% delle preferenze eleggendo due delegati, mentre la Fim-Cisl ha eletto un delegato con il 40% dei voti. Alla Carpenfer di Reggiolo la lista Fiom-Cgil ha confermato i due delegati già eletti alle ultime elezioni, conquistando complessivamente il 63% delle preferenze; il 37% dei voti è andato a Usb Lavoro Privato, che ha eletto un rappresentante All’Emak di Bagnolo, infine, la Fiom-Cgil ha confermato l’elezione di 5 delegati su 6 come alle ultime elezioni, totalizzando 250 preferenze su 305 voti validi: il sesto è stato eletto dalla Uilm-Uil (con 48 preferenze), mentre la Ugl con 7 preferenze non ha ottenuto alcun eletto.
“Questi dati ci dicono due cose: una grande affermazione del sindacato confederale e un radicamento sindacale che si estende in tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione”, ha commentato con soddisfazione il segretario generale della Fiom di Reggio Simone Vecchi: “Le elezioni delle Rsu sono sempre un grande momento democratico molto sentito da tutti i lavoratori. Ricordiamo che sono gli unici appuntamenti elettorali in cui anche minorenni e stranieri possono esprimere un voto e possono essere eletti, come d’altronde confermato dall’elezione di diversi lavoratori di origine straniera in quest’ultima tornata”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]