Nella giornata di martedì 16 agosto la base del Movimento 5 Stelle ha approvato, con una votazione sulla piattaforma online SkyVote, il listino di 15 candidati e candidate proposto dal capo politico dei pentastellati Giuseppe Conte in vista delle elezioni del 25 settembre: quindici nominativi che, come si legge sul sito dei Cinque Stelle, “in ragione dell’esperienza maturata e dei ruoli che hanno ricoperto o ricoprono assicureranno quella continuità di azione e di esperienza necessaria per affrontare la nuova legislatura”.
I nomi sono quelli dell’ex sindaca di Torino Chiara Appendino, dell’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, della capogruppo M5S al Senato Maria Domenica Castellone, del capogruppo M5S alla Camera Francesco Silvestri, dei vicepresidenti del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa, Riccardo Ricciardi, Alessandra Todde e Mario Turco, del notaio del Movimento Alfonso Colucci, dell’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa, del professore ed esperto di transizione ecologica ed energetica Livio De Santoli, della senatrice e sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia, del senatore uscente Ettore Antonio Licheri, dell’ex ministro Stefano Patuanelli, dell’ex pm e componente del pool antimafia di Palermo Roberto Scarpinato.
Al termine delle operazioni di voto, aperte alle sole persone iscritte al Movimento 5 Stelle da più di sei mesi, i votanti sono stati complessivamente 50.014, poco più di un terzo dei 133.664 aventi diritto. La proposta di Conte è stata approvata con 43.282 voti a favore, pari all’86,54%, mentre i voti contrari sono stati 6.732 (il 13,46%).
I 15 nominativi saranno dunque inseriti “con criterio di priorità” nelle liste di candidati e candidate dei Cinque Stelle per la Camera o per il Senato in uno o più collegi plurinominali; l’esito delle votazioni sulle proposte di autocandidatura, invece, sarà reso noto soltanto nei prossimi giorni.
“La consultazione ha visto la partecipazione di 50.014 iscritti: è il dato più alto di sempre per quanto riguarda la scelta delle liste politiche”, hanno sottolineato i senatori pentastellati e referenti M5S per l’Emilia-Romagna Gabriele Lanzi e Marco Croatti: “Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere orgogliosamente diversi da tutti gli altri partiti. Mentre loro calano dall’alto le decisioni prese nelle segrete stanze delle segreterie, noi abbiamo sempre coinvolto la nostra base. Ci danno per morti, dimezzano il nostro consenso nei sondaggi, ma il numero di partecipanti dimostra che il MoVimento 5 Stelle è più vivo che mai”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]