Niente più “Onda verde e civica”: è sfumata l’ipotesi di lista congiunta per le elezioni europee che avrebbe dovuto comprendere Italia in Comune (il movimento politico guidato da Federico Pizzarotti) e Verdi. Con un cambio in corsa ufficializzato mercoledì 27 marzo nel corso di una conferenza stampa congiunta, infatti, il sindaco di Parma ha annunciato l’accordo per una lista con +Europa di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova.
Una lista distinta ma che si colloca sullo stesso fronte di quella composta da Partito Democratico-Siamo Europei. “La nostra intenzione – ha spiegato all’agenzia di stampa Adnkronos Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e coordinatore di Italia in Comune – era quella di costruire un’alleanza larga con Verdi e +Europa, ma tenere tutto assieme non è stata possibile”. Lo scorso fine settimana, dunque, il coordinamento di Italia in Comune a grande maggioranza ha deciso di accettare l’offerta di +Europa.
“Le Europee si avvicinano e noi stiamo dalla parte di chi sogna l’Europa come la casa di tutti noi”, ha aggiunto Pizzarotti: “C’è chi lavora per erigere muri e dividerla con fili spinati. Noi invece lavoriamo per migliorarla”.
Dall’altra parte, invece, i Verdi sono rimasti “orfani” dopo il dietrofront di Italia in Comune: “Noi siamo coerenti, non siamo noi ad aver cambiato strada e continuiamo nel nostro percorso”, fanno sapere, “quello di una lista ecologista e europeista” che, se sarà superata la soglia minima del 4%, approderà nel gruppo dei Verdi europei.
Se +Europa già aderisce all’Alde, Italia in Comune non ha ancora deciso dove posizionarsi: “Se supereremo la soglia, obiettivo più che raggiungibile, ragioneremo dopo il voto con gli eletti”, ha sottolineato Pascucci. Quanto alle candidature, non è escluso che lo stesso Pascucci e Pizzarotti si candidino per un seggio a Bruxelles.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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