Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda rompendo il patto con il Partito democratico in vista delle elezioni politiche che si terranno il prossimo 25 settembre: “E’ la decisione più sofferta che ho preso da quando ho cominciato a fare politico. Ed è questo l’elemento che mi fa decidere, ho deciso di fare politica nel 2018 quando il Pd prese il minimo storico, e l’ho fatto per contrastare il populismo becero, pensavo che il Pd fosse l’unico argine, poi il Pd ha preso una strada differente”. “Questa legislatura ha visto tutto il contrario di tutto, e due sono stati i punti di rottura, l’incapacità di trovare un nome diverso a Mattarella e l’ingnominia internazionale della caduta di Draghi”.
“E’ da ieri che Enrico Letta sa cosa sarebbe successo”.
“Questa cosa è durata anche troppo. Quando abbiamo fatto l’accordo ci siamo detti che dal giorno dopo un pezzo della coalizione non avrebbe bombardato l’agenda Draghi, sennò ci saremmo fatti ridere dietro dal Paese”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Mezz’ora in più, su Rai Tre. “A questa proposta si sono aggiunte personalità che gli italiani non vogliono più vedere”. Calenda ha poi aggiunto che “è arrivato di tutto, Di Maio, Di Stefano…”.
“Se dovremo raccogliere firme le raccoglieremo e, se non ce la faremo, vuol dire che la nostra proposta era davvero molto debole”.
La replica di Enrico Letta: “Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta, commentando lo strappo di Carlo Calenda con i dem.
Il Pd sui social. “Carlo Calenda parla di ‘onore’. Onore è rispettare la parola data. Un accordo, una firma, una stretta di mano tra persone leali e serie: questo è onore. Il resto, compreso l’attacco alla destra e alla sinistra tutte uguali, è populismo. Populismo d’élite, ma pur sempre populismo”. Lo si legge sui canali social del Partito Democratico a corredo di un video con stralci delle dichiarazioni dello stesso Calenda e di Enrico Letta subito dopo l’accordo tra Pd e Azione/+Europa lo scorso 2 agosto.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]