Affluenza in calo a Reggio e Modena

elezioni europee 2024

10 giugno (8.32) – L’Emilia-Romagna si conferma una delle regioni dove si vota di più, con un’affluenza del 59% circa alle europee, ma comunque in nettissimo calo, di circa otto punti percentuali, rispetto alle europee di cinque anni fa.

L’affluenza è stata più alta nei Comuni di dove si è votato anche per le comunali, ma anche alle comunali l’affluenza è stata in calo: fra i Comuni chiamati alle urne, quello dove si è votato di più è stato Ferrara 67,57% (-3,93%).

Cali più marcati a Cesena (62,3%), Forlì (61,6%), Reggio Emilia (60,8%), Modena (62,3%).
Gli scrutini per le comunali cominceranno oggi alle 14.

L’affluenza domenica sera – Confermato dal dato definitivo sull’affluenza l’inedita scarsa adesione al voto degli emiliano-romagnoli, solitamente sempre ai vertici nazionali.

I dati – a livello nazionale – non sono ancora definitivi, ma per le europee in base a 58.883 sezioni su 61.650 il dato è del 49,5%, del 62,73% per le comunali (18.496 sezioni su 19.578).

Alle europee nel Nordest ha votato il 53,91% (con l’Emilia-Romagna miglior regione al 58,96%), poco sotto il Nordovest: bassissime le percentuali al Sud e nelle isole, rispettivamente 43,71 e 36,86%.

Per quanto riguarda le comunali l’Emilia-Romagna recupera nelle ultime quattro ore e chiude praticamente eguagagliando il dato nazionale – 62,72% – pur avendolo superato in passato praticamente sempre. Nei capoluogi di provincia confermata l’alta affluenza nell’unica città governata dal centrodestra, Ferrara, con il 67,57%. Seguono Cesena e Modena (62,3%), Forlì (61,59%) ed infine – a sorpresa – la roccaforte rossa Reggio Emilia con appena il 60,82%. Sempre in provincia di Reggio, clamoroso il dato di Boretto – paese natale del segretario provinciale del Pd, Massimo Gazza – non arriva nemmeno al 50%.

L’affluenza alle 19 di domenica

E’ del 40,85% l’affluenza in Italia alle 19 per le elezioni europee, quando al Viminale mancano (ore 20.15) ancora un centinaio delle 61.650 sezioni. Nel Nordest la percentuale è del 45,9% (addirittura il 50% in Emilia-Romagna), al Sud e nelle isole rispettivamente del 33,4 e 29%. Il dato nazionale delle comunali è invece del 53,66%, del 47,55% per le regionali in Piemonte.

In Emilia-Romagna il dato regionale alle 19 per le comunali è del 53,72% con punte – a livello provinciale – del 56,81 a Ferrara e intorno al 52,5% a Modena, Reggio e Rimini.

Per quanto riguarda le città capoluogo, l’unica governata dal centrodestra – Ferrara – si conferma quella con più votanti: ben il 59,1% alle 19. Seguono Cesena (52,87%), Forlì (52,77%), ed infine le roccaforti rosse Modena (52,32%) e Reggio Emilia,  con appena il 51,86%.

L’affluenza alle 12 di domenica

Per le elezioni europee alle 12 ha votato il 25,14% degli aventi diritto. È quanto emerge dai dati del Viminale pubblicati sul portale ‘Eligendo’, riferiti a tutte le 61.650 sezioni. L’affluenza alle 23 di sabato era stata del 14,64%.

Per le elezioni regionali del Piemonte, sempre secondo il Viminale, l’affluenza è stata stata del 29,2% (4.795 sezioni), mentre per quelle comunali – si vota in 3.698 Comuni – è stata del 34,41% (19.578 sezioni).

Emilia-Romagna, affluenza sotto media a Modena e Reggio
In Emilia-Romagna, dove oltre che per le europee si vota anche per 255 Comuni, alle 12,  ha votato il 35% degli aventi diritto per le comunali, lievemente superiore al dato nazionale del 34,4%. Visto che l’ultima volta che si è votato di sabato e domenica è stato quindici anni fa, i raffronti sono ovviamente complicati.   Come prevedibile, l’affluenza alle urne è più alta nei comuni dove si vota anche per i sindaci, anche se nei capoluoghi si è comunque sotto la media regionale: Forlì (35%), Cesena (33,6%), peggio ancora le roccaforti rosse Modena (33,5%) e Reggio Emilia, con appena il 32,6%. Particolarmente alta l’affluenza invece a Ferrara, unica città guidata dal centrodestra, dove ha già votato il 40,9%. A Bologna, dove non si vota per il sindaco, solo il 30% ha finora votato per le europee.

In provincia di Reggio Emilia, Carpineti, Fabbrico e Vetto alle 12 di domenica erano già al 40% di votanti: l’affluenza più bassa, appena il 25,7%, si registra invece a Boretto, paese del segretario provinciale del Pd Massimo Gazza.

L’affluenza alle 23 di sabato

Per le elezioni europee, alle ore 23 di sabato ha votato il 14,65% degli aventi diritto stando ai primi dati del Viminale pubblicati sul portale ‘Eligendo’ e relativi a 61.209 sezioni su 61.650. In Emilia-Romagna il dato – relativo a tutte le sezioni – è del 18,35%. L’ultima volta che si è votato per le europee su due giorni è stato nel 2009: in quell’occasione l’affluenza alle 22 fu del 17,8%, quasi tre punti percentuale in meno (20,5%) della precedente tornata elettorale, nel 2004, quando si votò sempre su due giornate.

Per le elezioni regionali del Piemonte, sempre secondo il Viminale, l’affluenza è stata del 17,55% quando sono arrivati i dati di 4.782 delle 4.795 sezioni, mentre per quelle comunali – si vota in 3.698 Comuni italiani – è stata del 20,62% (20,45% in Emilia-Romagna, con Reggio al 19,48%), in base ai dati relativi a 19.564 delle 19.578 sezioni.

Così in Emilia-Romagna

Nella nostra regione andranno al voto per il rinnovo del sindaco e dei Consigli comunali oltre 2milioni di elettori che potranno votare in 2.570 sezioni. Oltre a 225 primi cittadini saranno eletti anche 3.026 consiglieri comunali. Nella stessa tornata in tutti i 330 comuni emiliano-romagnoli poco meno di 3,5 milioni di elettori, in 4.529 sezioni, sono chiamati a eleggere il nuovo Parlamento europeo.

Dati, elaborazione statistiche, notizie e curiosità possono essere consultate sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, realizzato dall’Agenzia di informazione e Ufficio stampa della Giunta in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
E da lunedì online i risultati delle elezioni europee e amministrative in Emilia-Romagna.
Disponibile il collegamento con la Banca dati elettorale (Bde) dell’Assemblea legislativa, contenente i risultati delle precedenti tornate.

Le operazioni di scrutinio per le europee inizieranno domenica 9 giugno appena concluse le votazioni, mentre lo scrutinio per le elezioni comunali avrà inizio lunedì 10 giugno alle ore 14.

Europee
In tutti i 330 comuni della regione si voterà per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Si recheranno alle urne 3.499.924 elettori (1.704.571 uomini e 1.795.353 donne).

L’Italia eleggerà 76 euro-deputati su un totale di 720. L’Emilia-Romagna è inserita nella Circoscrizione Nord-Est (con anche Veneto, Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia) che elegge 15 eurodeputati.

Gli studenti fuori sede che votano in Emilia-Romagna sono 793.

Sono 192.469 (99.144 uomini e 93.325 donne) i maggiorenni emiliano-romagnoli che potranno votare per la prima volta per i membri del Parlamento europeo: di questi, 130 voteranno in sezioni istituite negli altri Stati membri dell’Ue.

Candidati. In corsa 12 liste: donne (82) e uomini (84) quasi in egual numero. I candidati hanno una età compresa tra i 45 e 59 anni: l’età media è di 51,6 anni e il più giovane è un ventiseienne, mentre il più anziano ha 93 anni. Sul totale, 166, quasi tutti sono candidati (150) nella sola Circoscrizione Nord-Est, mentre 16 sono pluricandidati, ovvero 10 in 2-4 circoscrizioni, e 6 in tutte 5.

Amministrative
Sono 2.059.995 gli elettori chiamati alle urne in 225 Comuni: è stato escluso dal voto amministrativo il Comune di San Prospero nel modenese.

In Emilia-Romagna i maggiorenni che votano per la prima volta alle amministrative sono 39.129 (20.137 uomini e 18.992 donne).

Dei 225 Comuni al voto, 35 hanno oltre 15mila abitanti e tra questi anche 5 capoluoghi di provincia: Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Cesena e Forlì (nelle 5 città, 26 i candidati sindaco in corsa, 6 sono donne).
Per i centri sopra i 15mila abitanti, qualora nessun candidato sindaco raggiungesse la soglia della maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno), si tornerà a votare domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15, per scegliere con il ballottaggio tra i due candidati che al primo turno avranno ottenuto il maggior numero di voti.

Nel Bolognese sono chiamati alle urne i cittadini di 45 Comuni su un totale di 55, di cui 10 con oltre 15mila abitanti (Molinella, Medicina, Pianoro, Castel Maggiore, Zola Predosa, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Valsamoggia, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno). Insieme a 45 nuovi primi cittadini si eleggeranno anche 632 consiglieri comunali. Sono 476 le sezioni elettorali a disposizione.

Nel ferrarese sono 13 su 21 i Comuni alle urne: oltre al capoluogo Ferrara, tra i comuni di grosse dimensioni anche Copparo e Argenta. Con i nuovi 13 sindaci si dovranno eleggere anche 180 consiglieri comunali.

Nella provincia di Forlì-Cesena chiamati alle urne gli elettori di 20 Comuni su 30: tra questi solo Forlì, Cesena e Savignano sul Rubicone hanno più di 15mila abitanti. Da eleggere, oltre a 20 sindaci, anche 284 consiglieri comunali.

Nel Modenese vanno al rinnovo 31 Comuni su 47. Di questi, 10 superano i 15mila abitanti e oltre al capoluogo, la città di Modena, sono Soliera, Nonantola, Maranello, Fiorano Modenese, Mirandola, Castelfranco Emilia, Formigine, Sassuolo e Carpi. Con i 31 nuovi primi cittadini da eleggere anche 458 consiglieri comunali.

Nel Parmense sono 27, su 44, i Comuni al voto di cui solo Fidenza con oltre 15mila abitanti. Assieme a 27 nuovi sindaci da eleggere anche 326 consiglieri comunali.

Nel Piacentino rinnovo per 28 comuni su 46: da eleggere anche 312 consiglieri comunali.

Al voto nel Ravennate 14 Comuni su 18 tra cui 3 oltre i 15mila abitanti (Bagnacavallo, Cervia e Lugo): da eleggere con i sindaci anche 196 consiglieri comunali.

Sono 31 su 42 i Comuni del Reggiano chiamati alle urne. Oltre al capoluogo, Reggio Emilia, superano i 15mila abitanti anche Casalgrande e Scandiano. Con i nuovi 31 sindaci saranno da eleggere 434 consiglieri comunali.

Infine, nel Riminese 16 su 27 i Comuni al voto, con soli due centri oltre i 15mila abitanti (Bellaria-Igea Marina e sant’Arcangelo di Romagna). Da eleggere anche 192 consiglieri comunali.

Qui la guida al voto per le elezioni europee



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