L’Assemblea del PD cittadino ha approvato nei giorni scorsi all’unanimità – circa 250 gli iscritti presenti – i tre percorsi che porteranno il Partito democratico, insieme agli alleati, alla costruzione del programma e alla selezione del candidato o candidata a sindaco. Il primo è un percorso già avviato, stanno infatti proseguendo gli incontri della segreteria con associazioni, terzo settore, corpi intermedi e realtà economiche per confrontarsi sulla città del futuro.
Il secondo prenderà avvio il 24 ottobre e vedrà coinvolti tutti i 14 circoli Pd della città con consultazioni che dureranno fino al 12 novembre.
Il terzo è un percorso pronto a partire con questionari che saranno sottoposti ai 9mila elettori delle primarie e ai modenesi interessati per ascoltare idee e proposte per il programma elettorale su temi centrali: casa, ambiente, servizi di prossimità, welfare, sicurezze, centro storico e frazioni, cultura e sport. Superati dunque i “colleghi” del Pd di Reggio Emilia che, a settembre (dunque in anticipo), avevano utilizzato pure un questionario per sondare mille iscritti e non iscritti.
Le consultazioni si svolgeranno attraverso le Assemblee di Circolo, aperte a tutte le iscritte e agli iscritti del Pd cittadino e incentrate su tre direttrici: confronto politico su quanto realizzato nel corso degli ultimi dieci anni di amministrazione, idee e proposte della Modena del 2030 e individuazione del profilo del candidato o candidata sindaco.
Un percorso “trasparente e partecipato che vuole dare voce agli iscritti e avviare una discussione politica sulla visione di città del futuro da condividere con gli alleati per presentarsi alle cittadine e ai cittadini”, spiega il Pd.
“Partecipazione, confronto e mobilitazione. La campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2024 è iniziata e il Pd è in campo per vincere. All’assemblea cittadina del 5 ottobre abbiamo approvato all’unanimità i tre percorsi – dichiara Federica Venturelli, segretaria cittadina del PD – e abbiamo detto che saremmo partiti dalle idee, non dai nomi. È vero, lo dicono tutti, noi però lo facciamo davvero e continueremo a farlo, con coerenza e determinazione. Stiamo lavorando dal basso, con gli iscritti, gli elettori e i cittadini e fin da questa estate ci stiamo confrontando con la città e con tutti i portatori di interessi economici, sociali e istituzionali perché vogliamo scrivere il programma insieme alla città. Il 24 ottobre, quindi, inizieremo la fase consultazioni aperte agli iscritti su tre direttrici: confronto su ciò che è stato fatto, con l’intento di capire ciò che deve essere confermato o cambiato, nuove idee per la città e profilo del candidato o candidata”.
Nel frattempo, prosegue il dialogo con le altre forze politiche. “Sulla coalizione – aggiunge Venturelli- noi stiamo già dialogando con tutti, ma prima vengono le idee e sulla base di queste vengono poi gli accordi tra forze politiche. E proprio sulle idee siamo convinti si possa costruire una alleanza forte e un programma condiviso e di qualità. Abbiamo già fatto i primi incontri e con questo spirito continueremo a tessere relazioni per costruire un’alleanza larga e diffusa. Il Pd è al servizio di un nuovo progetto politico per Modena. Vogliamo proporre ai modenesi una visione di città e costruire un percorso con tutte le forze politiche che sono all’opposizione del Governo Meloni, con il civismo, con le associazioni e con nuovi movimenti municipalisti-democratici. Noi vogliamo parlare alle persone che si alzano per andare al lavoro e hanno mille preoccupazioni quotidiane; ai genitori preoccupati per il futuro dei loro figli; alle nuove generazioni che vogliono costruirsi la loro vita; alle imprese che creano lavoro di qualità e a tutti coloro che vogliono una città europea, attenta all’ambiente, turistica e universitaria.
Nel 2024 ci candideremo con questa base di valori programmatici e siamo pronti a lavorare insieme a tutti coloro che vorranno starci. I veti non ci appartengono”.
La segreteria del Pd Venturelli conclude sottolineando che, come deciso in assemblea, i mesi di novembre e dicembre saranno “decisivi per fare sintesi, insieme agli alleati, delle consultazioni e del percorso su idee e programmi, per selezionare il candidato o la candidata sindaco per il Comune di Modena. Come Partito Democratico vogliamo il miglior profilo possibile per vincere le elezioni, senza alcuna pregiudiziale o veto. Un profilo competente, autorevole, che offra garanzie di saper fare, con concretezza, ma soprattutto di saper accompagnare Modena nel futuro”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]