EduIren, il settore educational del gruppo Iren, ha avviato per la prima volta un corso online gratuito di formazione per docenti dal titolo “Lost in transition?”, per affrontare i temi della transizione ecologica ed energetica: l’obiettivo è quello di supportare i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado nello sviluppare un’offerta didattica innovativa e legata alla sostenibilità ambientale, all’ecologia e all’Agenda 2030, venendo così incontro alla necessità di introdurre questi argomenti di grande attualità e complessità nei programmi scolastici.
In una settimana intensiva di lezioni e workshop, in programma dal 20 al 28 giugno, ai 60 partecipanti saranno forniti stimoli e idee replicabili in classe, anche grazie a una formazione specifica su alcuni strumenti digitali (virtual lab, lavagne interattive, etc.): brevi interventi teorici, sperimentazioni guidate, workshop tra pari e kit didattici consentiranno di affrontare i concetti chiave di energia e transizione energetica, con collegamento ai temi dell’acqua, dell’innovazione tecnologica e del recupero e della valorizzazione dei rifiuti, nell’ottica di favorire un approccio di cittadinanza attiva che preveda un coinvolgimento diretto di studenti e studentesse.
Il corso è organizzato dalla Fondazione Golinelli per EduiIren, in collaborazione con La Lumaca, ed è disponibile anche sulla piattaforma di formazione del Ministero dell’istruzione, con la possibilità di ricevere un attestato corrispondente a un’unità formativa riconosciuta.
L’iniziativa, tra le prime del genere realizzate in Italia, “riflette l’impegno di Iren – ha spiegato la multiutility – nel diffondere una sempre maggiore consapevolezza e sensibilità sulla transizione ecologica, facendo dell’accessibilità dei propri impianti uno degli strumenti primari per avvicinare i cittadini a queste tematiche, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e un approccio educativo innovativo”.
Ultimi commenti
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]