Oltre il 95% degli interventi edilizi è di recupero del patrimonio. Il centro storico si conferma l’ambito territoriale nel quale si concentrano i maggiori investimenti di riqualificazione.
Reggio Emilia investe nella riqualificazione dell’esistente in ambito edile, piuttosto che in nuove edificazioni e in consumo di suolo. Sono i numeri a dirlo: nel 2019, infatti, oltre il 95% degli interventi edilizi nel Comune di Reggio Emilia ha riguardato opere di riqualificazione e manutenzione del patrimonio cittadino.
“La riqualificazione del patrimonio edilizio, a favore di un maggior risparmio energetico e comfort abitativo, si conferma il principale driver del mercato delle costruzioni – dice il vicesindaco e assessore alla Rigenerazione urbana Alex Pratissoli – Ad accrescere l’importanza della riqualificazione vi è senza dubbio un trend generale, ma anche il supporto di politiche e norme, locali e nazionali, orientate all’attenzione al consumo di suolo e alla semplificazione ed incentivazione del recupero del patrimonio edilizio esistente, che genera significativi benefici anche in termini di valorizzazione dell’immobile. Siamo di fronte al consolidamento di una trasformazione del mercato edilizio a favore del recupero del patrimonio edilizio esistente che vedrà nei prossimi anni ulteriori significative accelerazioni grazie alle detrazioni fiscali introdotte a livello nazionale e agli incentivi locali, nonché all’innovazione tecnologica in atto in grado di abbattere ulteriormente tempi e costi per la riqualificazione, in particolar modo energetica, degli edifici”.
Dei 2862 interventi edilizi autorizzati dal Comune di Reggio Emilia lo scorso anno, il 95,4% ha riguardato il patrimonio edilizio esistente: di questi oltre 197 sono stati realizzati nel solo centro storico (sono 1324 gli interventi edilizi realizzati nel corso degli ultimi cinque anni nel centro) che si conferma di gran lunga l’ambito cittadino più dinamico e in maggior fermento dal punto di vista immobiliare. Altro ambito di particolare interesse è il parco industriale di Mancasale dove, in soli tre anni, il 22% delle aziende insediate ha deciso di riqualificare o ampliare il proprio stabilimento, usufruendo di speciali incentivi edilizi, che entro fine febbraio saranno estesi anche al villaggio Crostolo e Corte Tegge.
Gli interventi di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria onerosa realizzati nel territorio urbanizzato beneficiano nel Comune di Reggio Emilia di una riduzione media degli oneri di urbanizzazione di oltre il 60% rispetto agli oneri previsti per la nuova costruzione a seconda della tipologia di intervento.
Questo significa, ad esempio, che per la ristrutturazione di un appartamento di 100 metri quadrati è previsto un un risparmio medio di 8.500 euro rispetto alla nuova costruzione. Mentre per la ristrutturazione di un capannone produttivo di 1.000 metri quadrati è previsto un risparmio medio, sempre rispetto alla nuova costruzione, di 10mila euro.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]