Economia in lutto. Addio a Giuliano Mussini, fondatore di Panariagroup

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Panariagroup annuncia la scomparsa del suo fondatore, venuto a mancare venerdì 1° dicembre all’età di 93 anni.

Uomo di fede e di grande amore per la famiglia e per tutti i dipendenti. La sua grande lungimiranza e le sue capacità imprenditoriali unite a tanta passione e dedizione hanno caratterizzato la guida di Giuliano Mussini che ha reso Panariagroup protagonista di 50 anni di storia della ceramica (la fondazione della prima azienda del Gruppo, Panaria Ceramica, risale al 1974) e ha portato l’azienda ad affermarsi come leader mondiale nel settore ceramico.

Dal 2010, dopo aver lasciato il testimone ai figli, Giuliano Mussini ha continuato a seguire in prima persona lo sviluppo dell’azienda vedendola crescere sino a diventare una realtà multinazionale che oggi è presente in Italia, Portogallo, Germania, Stati Uniti e India e distribuita in oltre 130 paesi nel mondo. Seguendo la direzione tracciata dal fondatore, Panariagroup si impegna a portare avanti con la stessa determinazione la mission verso l’eccellenza, fatta di storica sapienza artigianale, innovazione tecnologica ma soprattutto la stessa passione che l’hanno originata.

Il cordoglio del sindaco di Sassuolo. “Una persona straordinaria, tra i principali artefici dell’evoluzione della nostra città, da terra depressa nel primo dopoguerra a capitale mondiale della ceramica. Ho avuto al fortuna di incontrarlo pochi mesi fa, in occasione dell’anniversario di Cotto d’Este: una persona brillante, lucida e in gran forma fino a poche settimane dalle sua scomparsa”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ricorda Giuliano Mussini, fondatore di Panaria Group scomparso ieri all’età di 93 anni.

“Giuliano Mussini – ricorda il Sindaco – nato a Modena ma sassolese doc, non nacque ceramista, come molti altri imprenditori diventati importanti per Sassuolo: aveva una macelleria quando, negli anni 60 ebbe l’intuizione di cambiare il suo percorso e, con esso, il destino di tutta Sassuolo. Alla moglie Gemma, ai figli Paolo, Silvia, Emilio, Marco, al fratello Giorgio e alle sorelle Luciana e Silvana, vanno le più sincere e sentite condoglianze a nome mio personale, dell’intera Giunta e di tutta la città di Sassuolo”.