Al termine di una selezione pubblica, il consiglio di amministrazione dell’Asp Reggio Emilia – Città delle persone ha affidato a Nadia Manni il ruolo di direttrice dell’azienda reggiana di servizi alla persona, facendole “i migliori auguri per gli impegni che la attendono”.
Nata a Castelfranco Emilia (in provincia di Modena), 42 anni, Manni ha conseguito la laurea specialistica in responsabile della progettazione e del coordinamento dei servizi sociali a Bologna e può vantare una consolidata esperienza nell’ambito dei servizi socio-sanitari per anziani, del servizio sociale minorenni e disabili, oltre a una profonda conoscenza del sistema socio-sanitario integrato e pubblico.
A lei, dunque, l’impegnativo compito di mantenere elevato il livello di qualità dei servizi che l’Asp fornisce alla popolazione anziana, alle persone con disabilità e ai minorenni in condizioni di fragilità, nel rispetto delle regole e dei vincoli stabiliti dal contratto di servizio.
L’Asp Reggio Emilia – Città delle persone gestisce servizi in varie sedi sparse sul territorio comunale: 7 strutture residenziali, 5 centri diurni e 19 appartamenti protetti per persone anziane; 6 appartamenti per persone con disabilità a diversi livelli di autonomia, un centro socio-riabilitativo residenziale, un centro semi-residenziale e un centro multiservizi per persone con disabilità; una struttura di accoglienza temporanea per minori stranieri non accompagnati, un sistema a rete di accoglienza H24 per persone minorenni, 3 comunità educative residenziali, un centro educativo pomeridiano, un servizio educativo territoriale.
Ultimi commenti
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non