E’ morto all’età di 66 anni il noto e appasionato libraio Ivo Gazzini, volto molto conosciuto a Reggio Emilia, dove per tanti anni ha gestito la libreria Vecchia Reggio (che ha chiuso nel 2004), nel cuore del centro storico cittadino, in via Emilia Santo Stefano, poco distante da piazza Del Monte.
Ivo Gazzini è spirato nella notte nel reparto di neurologia presso l’ospedale Santa Maria Nuova, dove era ricoverato da qualche settimana, da quando un mese fa era stato colpito da una malattia che ha avuto un decorso molto veloce. Lascia la moglie Maura Becchi.
Di Ivo Gazzini, oltre all’amore per i libri, si ricorda anche l’impegno civile e politico: militante del Pci, dal ’99 al 2004 è stato consigliere comunale da indipendente con i Ds. Mentre anche oggi era nel direttivo del Pd del centro storico. E’ stato anche uno dei sostenitori della Libera Università del Crostolo.
Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi in un post su Facebook ha espresso il proprio cordoglio.
Il ricordo del Pd. Il circolo PD Renzo Bonazzi, la segreteria cittadina e quella provinciale si stringono al dolore dei famigliari di Ivo Gazzini dopo averne appreso la prematura scomparsa.
“Per tutti noi Ivo è stato un compagno, un amico, un consigliere prezioso. Attivo nel circolo 1 del PD di Reggio Emilia, quello del centro storico. Dopo l’esperienza alla Libreria Vecchia Reggio in via Emilia che tanto ha dato alla vita culturale della città, ha continuato a offrire il suo contributo intellettuale in iniziative di volontariato, tra cui il Circolo Culturale Il Crostolo – Università dell’età Libera. Come hanno ricordato gli iscritti al Circolo, tutti noi perdiamo un vero intellettuale, una mente colta e brillante, ma soprattutto una persona altruista, gentile e straordinariamente ironica”.
(Circolo PD 1 – Renzo Bonazzi)
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]