Domenica 22 novembre si è spento, a soli 52 anni, Stefano Bonini. La sua scomparsa ha provocato profondo cordoglio in tutta Castelnovo Sotto, città dove abitava e dove era una vera e propria colonna del volontariato. Bonini lavorava come magazziniere nell’azienda Sined di Cadelbosco, ma dedicava gran parte del suo tempo libero agli altri.
Storico volontario della Pubblica Assistenza di Cadelbosco e Castelnovo Sotto, era entrato a farne parte nel 1988. Oltre ai servizi in emergenza per il 118, aveva collaborato come ufficio servizi e aveva fatto parte del consiglio dell’associazione. Aveva prestato servizio fino al pomeriggio del 3 maggio 2020, prima che un male, tanto veloce quanto spietato, lo portasse via in pochi mesi.
Sposato con Patrizia, infermiera al Santa Maria Nuova era padre di Laura e Francesca, quest’ultima a sua volta volontaria nella pubblica assistenza. Bonini era inoltre molto attivo
nel mondo dello sport. Amava il basket che era lo sport che aveva praticato da ragazzo. Poi la sua passione era diventata la pallamano, dopo che la figlia Laura era entrata da giocatrice nella squadra femminile dell’As Marconi Jumpers. Boni era accompagnatore della squadra, con la quale ha girato tutti i campi del Nord Italia, e dirigente della società da 10 anni. Ma il 52enne era anche uno dei volontari più attivi dell’associazione Castelsport: sempre in prima linea quando sia quando si trattava di allestire le strutture necessarie allo svolgimento della grande manifestazione sportiva castelnovese, che all’interno delle cucine per rifocillare gli atleti che ogni anno accorrevano nel centro del paese.
La notizia della sua scomparsa ha generato profondo dolore a Castelnovo.
“La scomparsa di Stefano ci addolora profondamente perché lascia Castelnovo priva, oltre che di un padre e un marito, di un uomo che riassumeva in sé la vera essenza del significato del mettersi a servizio degli altri”, spiega il sindaco Francesco Monica porgendo le condoglianze alla famiglia a nome di tutta la comunità.
“Ci ha lasciati Stefano, una persona che il volontariato lo ha sempre portato nel cuore e vestito con il sorriso, in un legame pluri-decennale fatto di amore e umiltà. – scrivono gli amici volontari della Pubblica Assistenza – Ciò che Stefano ha donato a noi e a voi cittadini, è sempre stato frutto di semplicità, passione e desiderio di costruire e fare del buono per la comunità. Un desiderio che ha reso la Pubblica la sua famiglia, così come la sua famiglia parte della nostra realtà. Arrivederci Bonny, sarai sempre parte di questa grande famiglia”.
“Un uomo semplice e umile, che ha vissuto la vita come un dono e come tale l’ha sempre messa a disposizione, l’ha donata agli altri quotidianamente. – Scrive il Comitato organizzatore di Castelsport sul suo profilo Facebook – Un uomo che non amava mettersi in prima fila per apparire, ma era sempre in prima fila per darti il suo aiuto e allungarti una mano. Come in tante associazioni del paese, anche a Castelsport. Di certo queste poche parole non valgono molto, ma l’esempio che ci ha saputo dare e che ci ha lasciato in questi anni al nostro fianco sì”.
“E’ stato un uomo di sport e ne ha trasmesso i valori di lealtà sia nelle vittorie che nelle sconfitte – Lo ricorda il presidente dell’As Marconi Jumpers, Rossano Chiari – Ed era il punto di riferimento delle nostre ragazze sia in campo che fuori. Ci mancherà immensamente”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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