Erano due sorelle di 15 e 17 anni residenti in provincia di Bologna le ragazze morte investite da un treno mentre attraversavano i binari stamane intorno alle 7. Il treno Alta Velocità – il Freccia 9802, partito da Pescara e diretto a Milano – era in transito, senza fermate, alla stazione di Riccione.
La polizia, Questura di Rimini e Polfer, ha rintracciato il padre delle due ragazze che sta arrivando all’obitorio dell’ospedale di Riccione per l’identificazione.
E’ ripresa regolarmente, dalle 12.30 circa, la circolazione ferroviaria dopo l’investimento di due ragazze in stazione a Riccione, alle 7. Dalle 10 circa era ricominciata su un solo binario. Una quarantina i treni coinvolti dai disagi tra ritardi, cancellazioni totali o parziali.
Un testimone: “Ho urlato per fermarle”. Si tratta del racconto del gestore del bar della stazione, intervistato dall’Agi: “Stavo caricando il distributore delle bibite, erano circa le 6.30, quando mi si è avvicinata una bellissima ragazza vestita di nero per chiedermi qualcosa, ma ho subito capito che non era in sé”.
La sindaca: “Siamo sgomenti”. Sono nei panni di quei genitori che sono in ansia poiché le figlie non sono ancora rientrate. Siamo sgomenti – così la sindaca di Riccione, Daniela Angelini – “E’ una tragedia. Sono in corso indagini, l’identità dei due corpi non è ancora stata accertata: è stato un brutto risveglio, sia come prima cittadina che come mamma”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]