Il servizio della trasmissione televisiva Striscia La Notizia intitolato “Droghe e degrado a Reggio Emilia”, a cura dell’inviato Vittorio Brumotti e dedicato alla difficile situazione dell’area delle ex Officine Reggiane, ha lasciato dietro di sé una scia di polemiche nella città del tricolore che non hanno risparmiato l’amministrazione comunale.
Sul tema è intervenuto anche il gruppo di +Europa di Reggio: “Certo, è stato uno scoop giornalistico di un certo rilievo, illustrando l’organizzazione dello spaccio delle droghe illegali nella nostra città e che si conclude con la frase: “Prima o poi qualcuno delle istituzioni deve affrontare questo tema”. È proprio vero: le istituzioni sono latitanti. Ma non a Reggio. Sono latitanti a Roma: il Parlamento è latitante”.
“Se Striscia La Notizia avesse approfondito il problema – ha spiegato Stella Borghi – avrebbe scoperto che il consiglio comunale di Reggio aveva discusso la questione votando la mozione “Supporto e promozione della proposta di legge dell’inter-gruppo parlamentare Cannabis legale e delle proposte di legge popolare “Legalizziamo”. Era il 27 agosto 2016, la mozione reca la firma del consigliere De Lucia. L’inter-gruppo parlamentare Cannabis legale si era costituito nel 2015 e ne facevano parte 200 parlamentari di multipli schiarimenti politici”.
“Le firme in calce alla proposta di legge, tutte legalizzate, erano state raccolte dalle associazioni radicali e antiproibizioniste sui marciapiedi di tutta Italia. Ricordiamo che: il mercato della cannabis vale oltre 7 miliardi di euro che vanno alle mafie; gli spacciatori sono decine di migliaia; le carceri sono sovraccariche di piccoli spacciatori che costano alla collettività 150 euro al giorno a testa; la giustizia è intasata dai processi relativi; la Direzione nazionale antimafia denuncia nella relazione annuale il totale fallimento dell’azione repressiva. Anno dopo anno, dal 2015. Quando il Parlamento italiano batterà un colpo?”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]