Doppio appuntamento con la fotografia a Palazzo Ducale. Anche questo weekend sono aperte al pubblico due mostre sull’ottava arte interpretata da due fotografi reggiani: il guastallese Fausto Franzosi e il correggese Franco Camparini.
Al piano nobile dell’antica residenza dei Gonzaga si visita “GUASTALLA FRAMMENTI DI UN RACCONTO” per ammirare gli scatti in bianco e nero di Franzosi e dell’Archivio Fotografico Maldotti. La mostra è un viaggio nel tempo, un invito ad una suggestiva passeggiata che tocca alcuni luoghi significativi della città, visti attraverso l’interpretazione fotografica moderna e la raccolta di immagini della prima metà del Novecento. Le tappe del percorso sono: Piazza Mazzini, il Palazzo Ducale, Via Gonzaga, Corso Garibaldi, la Croce del Volterra, il Teatro Ruggeri, la Stazione ferroviaria, la Torre Civica, la Scuola Elementare. Ma anche il Po con il ponte in chiatte e il Lido Po ritratto nella vivacità degli anni ‘30, grazie ad una vasta raccolta di immagini che documenta lo Chalet Anceschi e la Canottieri Eridano, la vita in spiaggia, le Traversate del Po e le Colonie Elioterapiche. Seguire il percorso di questa esposizione è come sfogliare un album dei ricordi da cui scaturisce il racconto della città nel ‘900.
Non meno suggestiva la mostra fotografica “COLONICHE VISIONI”, allestita sempre al piano nobile di Palazzo Ducale, nelle Sale dell’800. Qui sono esposte le immagini di Camparini in un percorso curato da Fabrizio Piccinini e Laura Fontanesi. 52 scatti a colori, realizzati fra il 2014 e il 2023 nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Mantova e Bologna, i cui soggetti sono i pilastri che un tempo reggevano cancelli o portoni all’inizio di un podere o di una corte. Oggi sono rimasti a guardia del nulla, come ricorda il sottotitolo dell’esposizione: “Scorci rurali con pilastri solitari”. Franco Camparini ha voluto immortalare una delle ultime vestigia di un mondo contadino ormai scomparso. Tronchi di pietra che si stagliano solitari nella pianura padana, còlti nelle varie stagioni in una bella alternanza di luci e colori: cieli azzurri e giornate brumose, verdi primaverili, gialli autunnali e bianche brinate, in un raffinato gioco di geometrie.
Di entrambe le mostre è disponibile il relativo catalogo.
Orari di apertura:
mercoledì, sabato e festivi 9.30-12.30 e 15.30-18.30
Info: Ufficio Cultura 0522 839761 – 56 / ufficiocultura@comune.guastalla.re.it
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