A Lentigione di Brescello, in provincia di Reggio, è pronta a riaprire al culto la chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata, danneggiata dal terremoto dell’Emilia del 2012 e dall’alluvione del 2017. L’edificio, appartenente alla diocesi di Reggio e Guastalla e tutelato dal Ministero dei beni culturali, è tornata a essere utilizzabile dai fedeli e dalla comunità parrocchiale dopo le opere di consolidamento statico e riparazione.
Sabato 25 settembre alle 16.30 è in programma la cerimonia inaugurale con la celebrazione di una messa solenne presieduta dal vicario generale della diocesi mons. Alberto Nicelli. A seguire è previsto anche il varo della conclusione dei lavori di adeguamento dei locali della scuola materna parrocchiale.
I lavori sulla chiesa sono stati completamente finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’attività della struttura commissariale per ricostruzione post-sisma, con un investimento di quasi 155.000 euro. Il progetto ha riguardato lavori di consolidamento statico e di riparazione finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza preesistenti di parti strutturali dell’edificio religioso.
Le opere hanno interessato il coperto, con la sostituzione di una capriata in legno, la posa in opera di catene metalliche, la connessione tra le murature perimetrali e le capriate con piastre, catene e tiranti, il consolidamento di architravi di porte mediante l’inserimento di piatti metallici. Le volte e gli archi delle cappelle laterali sono state oggetto di un consolidamento estradossale, mentre le volte di abside e presbiterio sono state demolite e ricostruite con una struttura in legno lamellare, magatelli, arellato e intonacatura a base di calce. È stato realizzato anche il ripristino pittorico delle stesse superfici voltate, oltre alle operazioni per il recupero delle finiture, delle decorazioni e degli impianti preesistenti nel resto della chiesa.
Ultimi commenti
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]