Giovedì 17 gennaio si è svolta l’assemblea generale della Camera del Lavoro di Reggio, chiamata ad affrontare la situazione determinatasi all’indomani della caotica conclusione del congresso provinciale del 24 ottobre scorso, quando fu bocciata la mozione presentata dal segretario uscente (e ricandidato) Guido Mora.
I lavori sono stati introdotti dal segretario generale regionale Luigi Giove e conclusi dal segretario nazionale Nino Baseotto. Durante il dibattito sono intervenuti 31 componenti dell’assemblea generale, di cui 16 tra delegati e attivisti. Al termine degli interventi è emersa l’esigenza di approfondire ulteriormente alcune questioni già emerse nel confronto tra i segretari generali di categoria: per questo motivo Cgil nazionale e Cgil Emilia-Romagna avvieranno un’ulteriore fase di ascolto che coinvolgerà tutti i componenti dell’assemblea generale.
Quella di metà gennaio è stata inoltre l’occasione per fare una prima valutazione sulla proposta di percorso – avanzata dai centri regolatori e condivisa da tutti i segretari generali di categoria – per arrivare all’elezione del nuovo segretario generale e della nuova segreteria della Camera del Lavoro.
La proposta, che non ha registrato dissensi nel corso del dibattito, prevede l’individuazione di una figura di segretario generale avanzata dai centri regolatori ma esterna alla stessa Cgil.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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