Dopo i casi di maltrattamenti, l’Emilia-Romagna verso una “white list” delle case di riposo

Dopo i recenti casi di maltrattamenti denunciati nel Reggiano e nel Ravennate, per i quali la Regione si costituirà parte civile, in Emilia-Romagna si fa strada l’ipotesi della creazione di una "white list" delle case di riposo del territorio: la istituirà la stessa Regione, come ha annunciato l’assessore alla sanità Sergio Venturi in un incontro con i sindacati dei pensionati.



 
Si tratterà di un albo regionale, visibile e consultabile dai cittadini, a cui le strutture di accoglienza per anziani potranno volontariamente decidere di iscriversi accettando di sottoporsi a una serie di controlli aggiuntivi (rispetto a quelli già previsti dalla legge) e a regolamenti che puntano a dare alle strutture un’ulteriore garanzia di qualità.

I requisiti che le case di riposo dovranno garantire, così come una serie di impegni che dovranno assumere per entrare a far parte di questa lista, sono già stati individuati dalla Regione: entro alcune settimane una specifica delibera della giunta Bonaccini metterà nero su bianco tutte le novità.