Dopo 6 mesi riparte la scuola

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Dopo circa sei mesi – le lezioni non sono più state in presenza dal 5 marzo in tutta Italia, da due settimane prima in alcune regioni del Nord – torna a squillare la campanella nelle scuole italiane: sono oltre 5,6 milioni gli alunni che riprenderanno le lezioni oggi in classe. Complessivamente sono 8,3 milioni le studentesse e gli studenti che rientrano quest’anno tra i banchi: 7.507.484 negli istituti statali, ai quali si aggiungono i circa 860 mila delle paritarie.

Quelli delle scuole statali saranno distribuiti in 369.048 classi. Di questi, 876.232 sono iscritti alla Scuola dell’infanzia, 2.384.026 alla Primaria, 1.612.116 alla Secondaria di primo grado, 2.635.110 alla Secondaria di secondo grado. Si registra un leggero calo degli alunni: lo scorso anno erano 7.599.259. Sempre nella scuola statale, studentesse e studenti con disabilità aumentano dai 259.757 di un anno fa ai 268.671 di quest’anno. Di questi, 19.907 frequenteranno la Scuola dell’infanzia, 100.434 la Primaria, 70.431 la Secondaria di primo grado, 77.899 la Secondaria di secondo grado.


Nelle Secondarie di II grado statali 1.327.443 ragazze eragazzi frequenteranno un indirizzo liceale, 830.860 un Istituto tecnico, 476.807 un Istituto professionale.

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA – La temperatura va misurata ogni giorno a casa. “E’ un piccolo gesto di responsabilità”, ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in varie occasioni. Con la febbre sopra i 37 e mezzo si deve rimanere a casa e chiamare il medico.

USO DELLE MASCHERINE – Il Comitato tecnico scientifico raccomanda l’uso di quelle chirurgiche, sono più sicure. Il Commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, ne fornirà 11 milioni al giorno per studenti e personale scolastico. Alle scuole sono già state inviate 94 milioni di mascherine. La mascherina va indossata all’ingresso, in uscita e nelle situazioni di movimento; quando si è seduti se c’è un metro di distanza si può abbassarla.

SE UNO STUDENTE O UN PROF E’ POSITIVO, TUTTA LA CLASSE VA INQUARANTENA? – La decisione la prende la Asl. Più studenti useranno la app Immuni più sarà facile circoscrivere i contatti per eventuali quarantene. Anche per i docenti si procederà con l’attività di tracciamento e la Asl deciderà la strategia più adatta.

SI PUO’ FARE RICREAZIONE A SCUOLA? – L’intervallo si farà, bisogna rispettare le regole previste: indossare le mascherine ed evitare assembramenti.

SI FARA’ EDUCAZIONE FISICA? – Si farà rispettando il distanziamento di 2 metri e senza usare la mascherina. Ove possibile le attività di educazione fisica verranno svolte all’aperto.