Donald Trump è il primo ex presidente formalmente incriminato nella storia degli Stati Uniti. Il Gran Giurì di Manhattan lo ha incriminato in relazione all’inchiesta per frode sul pagamento alla pornostar Stormy Daniels: avrebbe comprato sottobanco il silenzio della donna sulle loro relazioni durante la campagna elettorale del 2016 e avrebbe dedotto la somma dalle sue dichiarazioni fiscali facendola passare come spesa legale.
L’ex presidente Donald Trumpdeve affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale nell’inchiesta da parte della procura di Manhattan. Lo riferiscono due fonti a conoscenza del caso alla Cnn.
Donald Trump si consegnerà all’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan all’inizio della prossima settimana, forse martedì. Lo ha detto a Nbc News l’avvocato dell’ex presidente Joe Tacopina. L’accusa, che non ha precedenti per un ex presidente degli Stati Uniti, comporta che dopo che si sarà consegnato a Trump verranno letti i “Miranda rights”, verranno rilevate le impronte digitali e fotografate, come qualsiasi altro imputato.
“La mia incriminazione è una persecuzione politica e un’ingerenza nelle elezioni del 2024”. E’ la prima reazione di Donald Trump alla notizia di essere stato incriminato. “Sono certo che questa caccia alle streghe si ritorcerà violentemente contro Joe Biden”, ha assicurato.
“Da quando sono sceso dalla scala mobile dorata della ‘Trump Tower’ e prima che prestassi giuramento come vostro presidente degli Stati Uniti, i democratici della sinistra radicale – nemici degli uomini e delle donne che lavorano sodo in questo Paese – sono stati impegnati in una caccia alle streghe per distruggere il movimento Make America Great Again”, scrive Trump in un lungo comunicato citando quelli che secondo lui sono le passate persecuzioni politiche subite: “la bufala dell’impeachment parte 1, la bufala dell’impeachment parte 2, il raid illegale e incostituzionale di Mar-a-Lago e ora questo”.
“I democratici hanno mentito, imbrogliato e rubato nella loro ossessione di cercare di ‘prendere Trump’, ma ora hanno fatto l’impensabile: incriminare una persona completamente innocente in un atto di palese interferenza elettorale”, insiste. “Mai prima nella storia della nostra nazione è stato fatto questo. I democratici hanno imbrogliato innumerevoli volte nel corso dei decenni, ma armare il nostro sistema giudiziario per punire un avversario politico, che guarda caso è un ex presidente degli Stati Uniti e di gran lunga il principale candidato repubblicano alla presidenza, non è mai successo, mai”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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