Con l’entrata nel vivo della campagna elettorale, a meno di tre settimane dalle elezioni del 25 settembre si apre un periodo particolarmente denso di iniziative per tutti i partiti. Non fa eccezione Possibile, il soggetto politico fondato nel 2015 da Giuseppe “Pippo” Civati: che non sarà presente sulle schede elettorali con il proprio simbolo, ma che ha potuto candidare alcuni suoi esponenti grazie a un accordo con Europa Verde e Sinistra Italiana, le quali in vista dell’appuntamento elettorale hanno unito le forze dando vita alla lista unitaria Alleanza Verdi-Sinistra – a sua volta alleata con il Partito Democratico nella coalizione di centrosinistra.
In virtù dell’intesa, Possibile ha potuto candidare lo stesso Civati come capolista nel collegio plurinominale Emilia-Romagna P02 per il Senato (che comprende i territori di Bologna, Ferrara e della Romagna) e – sempre per palazzo Madama – la segretaria del partito Beatrice Brignone come capolista del collegio plurinominale Emilia-Romagna P01 (che comprende i territori emiliani da Piacenza a Modena).
Domenica 4 settembre saranno entrambi ai chiostri della Ghiara di Reggio per “Ritorno al futuro!”, una giornata di interventi politici, discussione dei programmi e mobilitazione per la campagna elettorale. Oltre a Brignone e Civati saranno presenti, tra gli altri, anche l’europarlamentare e co-portavoce nazionale di Europa Verde Eleonora Evi e la reggiana Carlotta Bonvicini, assessora alle politiche per la sostenibilità del Comune di Reggio e candidata alla Camera nel collegio di Reggio, Parma e Piacenza.
“La nostra terra ha una storia profondamente progressista”, ha sottolineato il comitato reggiano del partito, “e a questa storia Possibile è da sempre legato”. I chiostri della Ghiara di Reggio, infatti, sono il luogo in cui per anni si è svolto il Politicamp, la kermesse annuale organizzata da Possibile.
“Questa destra pericolosa e incompetente si sconfigge con i temi, con la lotta al cambiamento climatico, con la progressività fiscale, con l’inclusione sociale degli esclusi e delle fasce più deboli della popolazione. La candidatura di figure di spicco della società civile e del progressismo, come Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro (quest’ultimo candidato alla Camera nel collegio di Modena, ndr), sono la prova dell’attrattiva che la nostra proposta politica, condivisa con gli alleati di Verdi e Sinistra Italiana, ha verso chi rivendica ai valori del progressismo. Per vincere le elezioni serve una sinistra felice, orgogliosa di quello che fa. Siamo certi che chi verrà ai chiostri della Ghiara il 4 settembre potrà trovarla”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]