Il Consiglio dei ministri mercoledì sera ha designato Lucia Borgonzoni (Lega) quale sottogretaria ai Beni e attività culturali, ministero sotto la guida di un altro emiliano, il ferrarese Pd, Dario Franceschini.
La nomina di Lucia Borgonzoni, che sfidò Stefano Bonaccini quale candidata alla presidenza della Regione Emilia Romagna, ha alimentato qualche ironia per quel suo intervento: “Leggo poco, studio sempre cose per lavoro. L’ultima cosa che ho riletto per svago è Il Castello di Kafka, tre anni fa. Ora che mi dedicherò alla cultura magari andrò più al cinema e a teatro”, disse a Un Giorno da Pecora, su Radio 1, quando già ricopriva lo stesso incarico di sottosegretaria nel Governo Conte I. E già allora la sua uscita non mancò di alimentare qualche ironia.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]