Nel pomeriggio di giovedì 29 dicembre a Bologna si è riunito il direttivo della Lega Emilia, al quale hanno partecipato i referenti provinciali (Michele Facci per Bologna, Davide Bergamini per Ferrara, Davide Romani per Modena, Matteo Melato per Reggio, Sabrina Alberini per Parma e Luigi Merli per Piacenza), i fondatori del partito in Emilia (il sottosegretario Lucia Borgonzoni, il senatore Maurizio Campari, Corrado Pozza e Aldo Manfredini), l’europarlamentare Alessandra Basso, il responsabile del tesseramento Paolo Del Sante, il responsabile organizzativo Filippo Zorandi, il responsabile della Lega Giovani Emilia Tommaso Vergiati e il capogruppo in consiglio regionale Matteo Rancan.
“A loro – ha spiegato il senatore Andrea Ostellari, commissario della Lega Emilia – ho chiesto di riunirsi ogni mese, provincia per provincia, con parlamentari e consiglieri regionali, per migliorare ancora di più il coordinamento e fare squadra, mettendo al centro le esigenze degli emiliani perbene che chiedono lavoro, infrastrutture e serenità”.
Tra i temi all’ordine del giorno anche “il riconoscimento della militanza di tanti nostri sostenitori, che hanno collaborato alla riuscita delle iniziative organizzate durante l’anno: da quella per la difesa del Made in Italy alle campagne referendaria e per le amministrative, impegnandosi con dedizione, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. A loro va il grazie di tutta la Lega e l’invito a proseguire uniti, a fianco di Matteo Salvini”.
Il totale dei nuovi militanti è stato calcolato in 932, a cui si sommano le migliaia di tessere da sostenitore sottoscritte quest’anno: “La Lega continua a crescere – ha concluso Ostellari – e si conferma movimento di persone, accomunate dalla passione per la politica e dall’amore per i territori”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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