La diretta di 24emilia dal Teatro Ariosto.
E’ iniziato oggi il XVIII Congresso della Cgil di Reggio Emilia, nella cornice del Teatro Ariosto, che si concluderà nel tardo pomeriggio di domani con l’elezione dell’Assemblea Generale e del Segretario provinciale del sindacato.
In continuità con l’ impegno della Camera del Lavoro, a partire dalla costituzione come parte civile nel processo Aemilia e dalla realizzazione di un blog con più di 100 articoli pubblicati in cui si sono accontate le udienze, i lavori si sono aperti con lo spettacolo teatrale “Saluti da Brescello” di Marco Martinelli messo in scena, in un estratto breve, da Monica Morini e Bernardino Bonzani per ripercorrere una delle tante storie di Aemilia, una delle più simboliche, perché tocca il primo comune sciolto per mafia in Regione.
A dare via al dibattito, davanti ad un’Assise congressuale composta da 509 delegati (219 donne e 290 uomini) eletti nelle oltre 1.700 assemblee di base svolte e nei congressi di categoria, la relazione del segretario uscente, Guido Mora che ha toccato numerosi punti facendo una critica e puntuale analisi della situazione italiana – generale – oggi.
Dal tema immigrazione – che “va gestito attraverso i flussi e contrastando le politiche inumane di respingimento del Governo Salvini” -; all’Europa, “che tagliando i diritti del lavoro e condizionando sempre più le libertà democratiche, è un’Europa che ha smarrito il modello sociale costruito faticosamente dagli anni ’50 in poi e non potrà reggere così com’è per molto tempo ancora”.
Per arrivare allo smarrimento dei valori della sinistra, fino al fare un autocritica dettagliata dell’operato della Cgil. Un autocritica necessaria a ripartire come soggetto politico forte. « Siamo consapevoli del nostro ancora forte grado di radicamento nei territori e di rappresentanza sociale e dobbiamo assumerci l’onere di una sorta di “azione di controinformazione”. L’onere di una ricostruzione completa della realtà che stiamo vivendo, smontando quella narrazione dominante, falsata e profondamente di parte, che si dà della crisi economica, delle politiche di austerità, del debito pubblico, del ruolo dello Stato in economia”.
Ripartire, ha sostenuto Mora, da “una vera battaglia di contrasto a quelle che individuo come le tre “I”: combattere l’Ignoranza, grande male di questi tempi che fa gioco ai poteri forti e occulti (es. la finanza); l’Indifferenza che spesso ne segue, quando si accetta lo status quo come ineluttabile; e infine l’Intolleranza: di chi insulta, picchia, aggredisce, di chi mal sopporta l’altro, il diverso”.
Dopo la relazione di Guido Mora hanno portato i saluti istituzionali il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi e il sottosegretario in Regione, Giammaria Manghi – presente anche Ilenia Malavasi, Presidente della Provincia – e i due segretari provinciali di Cisl e Uil, William Ballotta e Luigi Tollari.
Durante il dibattito – che continuerà domani – sono intervenuti numerosi delegati e delegate. Ha concluso i lavori Gino Giove, Segretario generale della Cgil Emilia Romagna.
In serata, invece, è previsto il concerto gratuito del cantautore reggiano Alessio Mariani, in arte Murubutu.
I lavori del XVIII Congresso riprendono mercoledì mattina.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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