Connettività e strumenti informatici per 25 milioni di euro a 45mila famiglie e 9mila imprese di 119 Comuni dei territori montani dell’Emilia-Romagna.
La Giunta regionale ha deciso di destinare a persone e imprese della montagna una parte dei 49 milioni recentemente assegnati all’Emilia-Romagna dal Comitato nazionale Banda Ultra-Larga (COBUL). E con i restanti 24 milioni di euro la Regione collegherà alla rete in fibra ottica di Lepida tutte le scuole che ancora non sono state raggiunte dalla banda ultra-larga.
I voucher per le famiglie – che complessivamente riguarderanno circa 461mila persone di cui 76mila ragazzi in età scolare – prevedono tagli da 200 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps, da utilizzare con tutte le tecnologie, incluso il satellitare. Per le famiglie a basso reddito sono previsti anche voucher da 500 euro, di cui 200 per la connettività e 300 per avere in comodato d’uso un tablet o un pc.
Per le imprese, invece, i voucher saranno da 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps, da utilizzare con tutte le tecnologie, incluso il satellitare, oppure da 2mila euro per la connettività fino a 1 Gbits in fibra.
L’erogazione dei voucher sarà gestita a livello nazionale. Il sistema per la richiesta dei primi voucher sarà on line a inizio luglio 2020. Il contributo sarà riconosciuto a fronte della dimostrazione di Isee inferiore a 20mila euro e sarà erogato attraverso il gestore che fornirà il servizio.
A settembre, invece, saranno erogati attraverso la medesima applicazione web, contributi alle famiglie con Isee superiore a 20mila euro e alle imprese.
“La mancanza di una connessione adeguata oggi accentua le marginalità di un territorio, per questa ragione ho proposto di focalizzare sui comuni montani i 25 milioni in voucher di incentivo alla domanda di connettività- spiega l’assessore regionale all’Agenda digitale e alla Scuola, Paola Salomoni-. Questa azione interesserà 45mile famiglie e 9mila imprese che potranno così connettersi con le condizioni migliori oggi disponibili. Una scelta che effettuiamo in un momento di emergenza, che però risponde a esigenze normali. I primi voucher saranno disponibili nell’estate 2020 attraverso un portale nazionale gestito da Infratel/MISE”.
“Grazie alla rinnovata attenzione a favore della Montagna, la Giunta ha condiviso la scelta di destinare tutte le risorse disponibili alle famiglie e alle imprese dell’Appennino- sottolinea con soddisfazione l’assessore regionale alla Montagna, Barbara Lori-. Una scelta strategica che ci consente di investire su quella porzione del territorio regionale nella quale, con maggior forza durante l’emergenza Covid, è emersa l’esigenza di ridurre il digital divide, un reale ostacolo all’insediamento e allo sviluppo delle aziende ma anche alla permanenza di chi sceglie di vivere in montagna. Queste risorse- aggiunge- saranno messe a disposizione dei potenziali beneficiari con grande rapidità e consentiranno di offrire una risposta concreta ad un’esigenza ormai indifferibile. Dunque, una prima immediata opportunità per famiglie ed imprese a cui si affiancherà l’avvio dei lavori per garantire la connessione con banda larga alle 246 scuole di montagna che ne sono ancora sprovviste”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]