Di Battista a Reggio raccoglie firme per lo Stato di Palestina

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Scrive in una nota l’Associazione culturale Schierarsi: “Domenica 28 gennaio, dalle ore 9.30 alle 13.00, in piazza del Monte, a Reggio Emilia, sarà presente Alessandro Di Battista. La piazza di Reggio Emilia dell’associazione culturale “Schierarsi” allestirà un gazebo-banchetto per la raccolta firme a supporto della proposta di legge popolare sul “riconoscimento dello Stato di Palestina con capitale Gerusalemme Ets” alla quale parteciperà Alessandro Di Battista, socio fondatore di Schierarsi. La piazza di Reggio Emilia, nelle prossime settimane, organizzerà altri banchetti per la raccolta firme anche nei Comuni di Scandiano, Rubiera e Casalgrande.

La straziante condizione del popolo palestinese è ormai una catastrofe umanitaria perpetrata dal governo israeliano, che non solo commette crimini di guerra contro donne, vecchi e, in particolar modo, bambini, ma sta portando avanti un genocidio programmato e quantomeno una pulizia etnica sia nella striscia di Gaza con l’esercito, sia nei territori della Cisgiordania ad opera dei coloni sostenuti da polizia ed esercito. I morti fino ad oggi sono 31.450, di cui 12.350 sono bambini.
Contro questo terrorismo di stato, la comunità internazionale sta intraprendendo iniziative a vari livelli, sia all’Onu che attraverso la denuncia al Tribunale Internazionale dell’Aia da parte del Sudafrica, che ha già raccolto l’appoggio di diversi paesi, tra cui Irlanda e Belgio. Il nostro governo, da sempre in una condizione di servitù verso gli Stati Uniti, protettori e fornitori di armi di Israele, si trincera dietro astensioni vigliacche che non rispettano minimamente il sentimento diffuso tra la popolazione italiana. È quindi nostra precisa intenzione raccogliere nei prossimi sei mesi almeno 50 mila firme a sostegno della nostra battaglia.

L’Associazione Culturale “Schierarsi” non è una formazione politica, anche se intende occuparsi di politica a 360 gradi; è piuttosto una Comunità di cittadinanza attiva che, attraverso le ormai più di 100 piazze che la costituiscono, intende promuovere il dibattito e proposte di leggi di iniziativa popolare su temi caldi cari ai cittadini, sempre più vessati da un governo incapace e incompetente, quanto da un’oligarchia di multinazionali che lo controllano, speculando sulle crisi e sulle guerre che loro stesse ispirano a livello planetario”.