“Sofferenza e speranza: ex voto in città” è il titolo dell’itinerario guidato in programma sabato 10 giugno, in due turni alle 10 e alle 15.30, alla scoperta degli ex voto presenti nel centro storico di Modena. Il tour, che dura circa due ore, si svolge nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra “DeVoti Etruschi” ed è condotto dalla direttrice del Museo Civico di Modena Francesca Piccinini. La partecipazione è gratuita, su prenotazione (palazzo.musei@comune.modena.it; 059 203 3125).
L’appuntamento approfondisce i temi della mostra “DeVoti Etruschi”, in corso fino a dicembre nella sala dell’Archeologia del Museo Civico, che espone circa duecento ex voto provenienti dalla città etrusca di Veio, andando alla ricerca dei simboli delle diverse forme di devozione collettiva e individuale presenti in centro storico: dalla chiesa del Voto al celebre dipinto del Guercino conservato nella chiesa di San Vincenzo, fino alle targhe in marmo sui muri collegate all’epidemia di colera del 1855.
L’ex-voto è un dono dal forte valore simbolico che accompagna da millenni il rapporto fra l’uomo e la divinità, è espressione di religiosità, arte e cultura popolare. La tradizione pagana viene assimilata dalla religione cristiana, dove l’ex-voto assume forme molto diverse che si incontreranno lungo l’itinerario. Dalle tavolette in legno dipinte con scene di “grazia ricevuta” relative alla vita quotidiana ed espressione dell’arte più popolare, fino alle colte pale d’altare e agli edifici religiosi, che, come nel caso modenese della chiesa del Voto, diventano essi stessi veri e propri ex-voto.
Il programma di iniziative collegate alla mostra “DeVoti Etruschi riprenderà con l’incontro “Patologie visibili e invisibili” in compagnia dell’antropologo fisico Mirko Traversari per un esame degli ex-voto esposti esaminati nel quadro più ampio delle patologie presenti nelle popolazioni etrusche e delle conoscenze mediche che avevano sviluppato.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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