Delrio: noi abbiamo salvato le Province

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Il centrodestra appare oggi più deciso che mai a ripristinare le Province, l’obiettivo di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia è quello di attuare la riforma della riforma con la reintroduzione dell’elezione diretta del presidente dopo 9 anni. E a tale proposito sono già state presentate in Senato proposte di legge in materia. All’opposizione si sono dichiarati contrari i Cinquestelle, tiepido il Terzo Polo, mentre il Partito democratico di Elly Schlein non si è ancora posizionato.

Così oggi dalle colonne del Corriere della Sera è intervenuto Graziano Delrio, ex ministro, parlamentare dem reggiano di lungo corso, colui a cui si deve la riforma dell’Ente. Ha detto Delrio: “Su questo tema è stata fatta molta propaganda. E si sono dette molte bugie. E’ falso, per esempio dire, come pure è stato fatto, che le Province non esistono più. Esistono, il presidente della Provincia viene eletto dall’assemblea dei sindaci e non più direttamente dai cittadini. Del resto, anche per il presidente della Repubblica è prevista l’elezione indiretta e non quella diretta. Questo rende meno autorevole il presidente della Repubblica? Certo che no”. Continua Delrio: “Mi sembra chiaro che in questo modo si voglia aprire la strada al presidenzialismo. Fa parte della mentalità della destra, della sua cultura, non considerare le assemblee intermedie, espressione della volontà popolare”. Il parlamentare poi risponde a chi sostiene che le Province siano senza soldi per causa della sua riforma: “E’ falso. E’ una legge ordinamentale che non taglia nessuna risorsa. I problemi delle Province sono gli stessi dei Comuni, cioè problemi di finanza pubblica, per cui i fondi sono stati ridimensionati prima e sempre prima è stato fatto il blocco delle assunzioni, da Tremonti all’inizio e da Monti poi. Io all’epoca ero all’Anci e la mia riforma non aveva ancora visto la luce. Anzi, paradossalmente, con quella riforma abbiamo salvato le Province, perché se avessimo mantenuto tutte le funzioni con la scarsità di finanziamenti e di personale che hanno sarebbero direttamente fallite”.

Iannone (FdI): “Sconcertante: le Province le ha rese inutili lui”

Tra le prime reazioni quella del senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone “Leggere delle convinzioni di Graziano Delrio che afferma di aver salvato le Province è veramente sconcertante – ha dichiarato – Non c’è un solo amministratore locale, anche del Pd, che non critichi la riforma Delrio per i guasti generati ai territori e un sistema elettorale di secondo livello che è da psichiatria. Le Province sono state rese inutili proprio dalla Legge Delrio perché prima non lo erano; Delrio ha reso l’Ente di governo in area vasta come la nebbia di Totò e Peppino a Milano. Infatti la Provincia c’è ma non si vede. Non è propaganda ripristinarle ma fu propaganda abolirle per finta in nome di un risparmio che non c’è stato. Con la Delrio c’è stato solo il danno per i cittadini con la perdita dei servizi e del voto per scegliere gli amministratori. Insomma Delrio o racconta bugie a sé stesso o non ha nessuna percezione della realtà. La nostra non è propaganda ma dovere di rimediare ai danni che ha causato il Pd”.