La giunta regionale ha approvato il finanziamento per l’anno 2022 – uno stanziamento complessivo di circa 560.000 euro – a sostegno di progetti e iniziative sulla memoria e sulla storia del Novecento in Emilia-Romagna, come previsto della legge regionale 3 del 2016.
I progetti sono stati valutati sulla base della coerenza con gli obiettivi indicati dal bando: lo studio, la ricerca e la raccolta di testimonianze, la promozione di iniziative culturali, didattiche e formative, la valorizzazione dei luoghi della memoria e dei percorsi ad essi collegati. È stato tenuto conto, inoltre, anche del grado di innovazione delle proposte e del coinvolgimento delle giovani generazioni e dei nuovi cittadini, oltre che della dimensione (territori e soggetti coinvolti) delle iniziative.
Hanno potuto presentare domanda, in forma singola, associazioni e istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni. Alla chiusura del bando erano arrivate complessivamente 70 domande: 54 di queste presentate da istituzioni, fondazioni e associazioni senza fine di lucro, e altre 16 da Comuni e da Unioni di Comuni. In totale sono stati 40 i progetti finanziati: 29 presentati da soggetti privati (con un’assegnazione complessiva di 407.200 euro) e 11 da soggetti pubblici (che beneficeranno di 152.600 euro complessivi).
I progetti ammessi coinvolgono tutta l’Emilia-Romagna: sono stati finanziati infatti 14 progetti – tra pubblici e privati – nel territorio della città metropolitana di Bologna, 5 in provincia di Ferrara, 4 ciascuno in quelle di Reggio e di Ravenna, 3 ciascuno in provincia di Modena, Piacenza e Rimini, 2 in provincia di Parma e altrettanti in provincia di Forlì-Cesena.
Oltre al sostegno alle attività “tradizionali” di ricerca storica, performance teatrali e convegni, sono stati selezionati anche progetti innovativi collegati a ricorrenze centenarie come la Marcia su Roma (e conseguenti studi su squadrismo e fascismo), le “Barricate” a Parma, l’anniversario della morte di personaggi del calibro di don Giovanni Minzoni e Carlo Alberto Pizzardi.
Tra i progetti presentati da privati si sono fatti notare per originalità il “Gherardi Street Art Festival”, un progetto che trasformerà la piccola frazione di Gherardi (nel territorio comunale di Jolanda di Savoia) in un museo a cielo aperto con murales di film ambientati nel ferrarese; “Enzo Boiardi il maratoneta operaio”, un documentario sul fondista dilettante piacentino che nel 1971 stabilì il primato italiano di 24 ore di corsa; i cinque video di Anpi Educational sullo squadrismo in Emilia-Romagna, con i contributi narrativi (tra gli altri) di Stefano Accorsi e Ivano Marescotti.
Tra i progetti presentati dagli enti locali, invece, è stato assegnato un contributo di 70.000 euro al Comune di Parma per le celebrazioni relative al centenario delle “barricate”, storico episodio (risalente all’estate del 1922) di resistenza popolare all’assedio delle squadre fasciste. Sono stati premiati, tra gli altri, anche il Comune di Argenta con il progetto “Don Minzoni. 1923/2023 Centenario di un martire del fascismo” e l’Unione dei Comuni Reno Galliera con il ricco calendario di eventi dedicato a Carlo Alberto Pizzardi, imprenditore e filantropo a cui sono intitolati gli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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