La giunta della Regione Emilia-Romagna ha varato due bandi per la formazione nello spettacolo dal vivo e in materia di cinema e audiovisivo: l’obiettivo è quello di continuare a sostenere l’industria cinematografica e dello spettacolo per il suo valore sociale, culturale e formativo e come leva determinante per lo sviluppo economico in settori messi fortemente in crisi dal contesto delineato dalla pandemia.
I bandi sono finanziati con oltre 3,2 milioni di euro di risorse del Fondo sociale europeo e sono rivolti agli enti di formazione accreditati, che potranno progettare azioni in questi ambiti, anche valorizzando collaborazioni con imprese e istituzioni del territorio.
Per il bando riguardante gli spettacoli dal vivo sono disponibili 2 milioni per tre tipi di interventi finanziabili: percorsi di formazione (240-600 ore) per il conseguimento di una qualifica professionale nell’area “Produzione artistica dello spettacolo”, percorsi di formazione permanente (50-150 ore) per persone già in possesso di conoscenze in quell’area professionale e che abbiano necessità di nuove competenze tecniche e/o trasversali e percorsi di alta formazione (300-1000 ore) per acquisire alte competenze specialistiche. La scadenza per presentare la domanda è il 12 gennaio 2021.
Il bando per cinema e audiovisivo, invece, mette a disposizione 1,2 milioni. Potranno essere candidati progetti riguardanti percorsi di formazione (240-600 ore) per il conseguimento di una qualifica professionale nell’area “Produzione artistica dello spettacolo”, percorsi di formazione permanente (35-70 ore) finalizzati a sviluppare competenze e conoscenze tecniche e professionali unitamente a competenze artistiche e percorsi di alta formazione (240-800 ore) per l’acquisizione di capacità e conoscenze connesse ai processi tipici di lavoro del settore del cinema e dell’audiovisivo.
I progetti proposti dovranno essere ideati e realizzati in stretta collaborazione con imprese e istituzioni del settore. Un’attenzione particolare dovrà essere posta nel coinvolgimento attivo degli operatori economici, anche per favorire il successivo inserimento lavorativo e professionale alla conclusione dei corsi. La scadenza per presentare la domanda in questo caso è il 14 gennaio 2021.
“Vogliamo continuare a investire nella formazione delle figure professionali impiegate nel settore dello spettacolo dal vivo e dell’audiovisivo – hanno commentato gli assessori regionali al lavoro Vincenzo Colla e alla cultura Mauro Felicori – perché pensiamo che attraverso l’aggiornamento dei saperi sia possibile favorire l’uscita dall’attuale momento di crisi e riprogettare un futuro occupazionale più forte e sicuro”.
Il settore culturale rappresenta da sempre un fiore all’occhiello dell’Emilia-Romagna, capace di distinguersi per il livello delle produzioni, per le innovazioni e le sperimentazioni sia sul piano tecnico che creativo: per questo motivo, hanno aggiunto Colla e Felicori, “qualificare e innalzare le competenze degli addetti ai lavori, valorizzandone attitudini, aspettative e propensioni, è una condizione indispensabile per garantire la crescita qualitativa di tutta la filiera e per favorire l’inserimento di nuove professionalità che possano rispondere ai fabbisogni con competenze anche di alto profilo. Le operazioni candidate dovranno contribuire a far emergere un vero e proprio sistema di competenze tecniche e professionali per lo sviluppo del settore, che possano anche attrarre sul territorio regionale produzioni di qualità”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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