A partire dal 6 febbraio, ogni primo giovedì del mese (fino a maggio) si apriranno al pubblico per visite libere gli spazi dell’ex mangimificio Caffarri di Reggio, che oggi ospitano i luoghi di lavoro e i laboratori di ricerca di Fondazione Reggio Children con Remida, Per – Play Explore Research, Scintillae e il dottorato di ricerca Reggio Childhood Studies.
L’iniziativa, “Un salto in via Gioia”, è in programma nei giovedì 6 febbraio, 6 marzo, 3 aprile e 8 maggio, dalle 16 alle 18. L’idea è nata per rispondere all’interesse suscitato nei mesi scorsi dall’apertura degli spazi riqualificati dell’ex mangimificio, affidati a Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi – Ets, recuperati e riallestiti per ospitare diversi progetti e laboratori di ricerca sull’educazione di qualità.
L’invito è rivolto a bambini e bambine, famiglie, cittadini e cittadine di tutte le età e di tutta la città, e in primo luogo del vicinato, ovvero le persone residenti nel quartiere di Santa Croce, che saranno accolti dal personale di Fondazione Reggio Children. Ci sarà la possibilità di visitare la struttura e di immergersi in esplorazioni e attività creative con i laboratori alla scoperta del gioco, della materia, del digitale, dei libri salvati da Remida.
In quest’ala dell’ex mangimificio Caffarri si incontrano una lounge area per l’accoglienza, spazi attrezzati come piccole officine analogiche e digitali, ambienti allestiti per seminari e conferenze, l’area dedicata a materiali ed esperienze di Remida, un luogo immersivo per proiezioni e letture (circondato da un sipario blu) e l’area di studio e ricerca per dottorandi e dottorande. L’allestimento è stato seguito dalla Fondazione Reggio Children secondo la progettazione di Mpa Architects e di Total Tool srl con Studio Bunker per la grafica ambientale, finanziato da The Lego Foundation.
Gli ambiti di ricerca dei progetti si intersecano: tra questi il gioco e l’apprendimento, l’ascolto della natura e la dimensione ecologica e sostenibile, il rapporto tra architettura e ambienti educativi, la creatività e il digitale, le relazioni di reciprocità e interdipendenza nelle comunità e nella solidarietà.
Fin dall’ingresso giallo, oltre la facciata dipinta dall’artista inglese David Tremlett su via Gioia 4 (progetto artistico promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani), e per tutto lo sviluppo dell’open space dell’ex Caffarri, è possibile incontrare la materia e i materiali di Remida, il Centro di riciclaggio creativo, un progetto di Istituzione scuole e nidi d’infanzia del Comune di Reggio, Iren e Fondazione Reggio Children, che ha qui la propria nuova sede – che si raggiunge attraversando tutta la navata dell’edificio.
Sta girando in tutto il mondo, nel frattempo, il progetto Per – Play Explore Research, che ha già fatto tappa a Reggio, San Paolo in Brasile e Johannesburg in Sudafrica: si tratta di un progetto di Fondazione Reggio Children con The Lego Foundation rivolto alla ricerca su gioco e apprendimento. All’ex Caffarri trova la propria fase di incubazione e si interfaccia con Scintillae – play and learning in the digital age, nello spazio che esplora attraverso strumenti analogici e digitali le domande di bambini e bambine.
Dominano dall’alto questi spazi, nella loro sala studio al primo piano, i dottorandi e le dottorande del Reggio Childhood Studies – From Early Childhood to Lifelong Learning, dottorato di ricerca del Dipartimento di educazione e scienze umane dell’Università di Modena e Reggio (Unimore) e di Fondazione Reggio Children come partner industriale. Oltre a compiere le proprie ricerche, che spaziano nei campi più diversi del sapere, gli studiosi e le studiose interagiscono con diversi progetti di Frc.
Gli stessi spazi dell’ex mangimificio Caffarri saranno aperti – insieme al Centro internazionale Malaguzzi – anche domenica 23 febbraio dalle 15 alle 18 per il compleanno di Loris Malaguzzi, con attività speciali all’interno del programma “Bambini al Centro”. Per partecipare agli eventi del 6 e del 23 febbraio è consigliabile iscriversi su Eventbrite.
There are no comments
Partecipa anche tu