Inizieranno lunedì 27 giugno i lavori sul ponte del Pianello, che lungo la strada provinciale reggiana Sp 108 scavalca il fiume Secchia tra Castelnovo ne’ Monti e Villa Minozzo. Durante il cantiere, che durerà circa sette mesi, il traffico sarà deviato sulla strada provinciale Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena per gli spostamenti tra Castelnovo ne’ Monti e Ligonchio, sulla strada provinciale Sp 9 Felina-Villa Minozzo-Civago e successivamente sulla strada provinciale Sp 59 (per i veicoli diretti a Sologno e a Ligonchio) per quanto riguarda gli spostamenti da Felina verso Villa Minozzo, Sologno e Ligonchio (e viceversa).
L’intervento, che è stato finanziato dal Ministero delle infrastrutture con 1.485.111,82 euro, prevede la manutenzione delle pile e delle spalle del ponte e il consolidamento dell’impalcato con il getto di una soletta strutturale di rinforzo, “per assicurare il transito in sicurezza e aumentare la longevità dell’opera”, ha sottolineato il dirigente del servizio infrastrutture della Provincia Valerio Bussei.
Proprio la nuova soletta strutturale permetterà di raggiungere un migliore risultato statico e di aumentare la sezione stradale del ponte, includendo il passaggio pedonale protetto. Una volta conclusi i lavori, la Provincia potrà rimuovere le limitazioni al transito introdotte un paio di anni fa: il senso unico alternato nel tratto centrale con limite di velocità a 30 km/h e il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore alle 33 tonnellate.
Per Nico Giberti, consigliere delegato alle infrastrutture della Provincia di Reggio, “si tratta di un intervento particolarmente importante perché non solo permetterà di ripristinare il transito sulla Sp 108, assicurando al ponte gli standard di sicurezza oggi indispensabili, e di ridurre dunque i disagi nei collegamenti tra le comunità montane, ma sarà anche attento agli aspetti paesaggistici e ambientali: sarà infatti realizzato un passaggio pedonale protetto che garantirà anche agli escursionisti un utilizzo sicuro di questa struttura, collocata lungo il sentiero Spallanzani e all’interno del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano”.
Soddisfatti i sindaci di Castelnovo ne’ Monti Enrico Bini e di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi: “Gli interventi realizzati dalla Provincia su questo manufatto, e anche sul viadotto di Gatta, rendono più sicura la viabilità nella vallata del Secchia. Una direttrice che riteniamo strategica per l’Appennino e sulla quale vorremmo aprire un dibattito sulla possibile prosecuzione di una strada di fondovalle, sullo stile della Gatta-Pianello, fino a Giarola. Ringraziamo la Provincia per l’attenzione data a queste opere che per l’Appennino hanno davvero una grande importanza”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]