La cabina di regia si dovrebbe riunire entro questo mercoledì per iniziare la valutazione delle nuove misure, in questo casi con meno restrizioni, per poi arrivare a una decisione finale dopo il monitoraggio settimanale del 14 maggio. Se verrà confermata la costante discesa della curva epidemiologica sarà possibile rivedere il calendario delle riaperture. La prima novità arriverà dal 15 maggio, quando non ci sarà più l’obbligo di quarantena per chi torna dai Paesi Ue, dalla Gran Bretagna e da Israele. Poi, dal 17 maggio, potrebbe cambiare il coprifuoco, che dovrebbe essere spostato a mezzanotte (ora scatta alle 22).
Da maggio coprifuoco alle 24, abolizione a giugno. Il coprifuoco dovrebbe essere spostato due ore in avanti: scatterà alle 24 e resterà in vigore fino alle 5 del mattino. Il cambiamento dovrebbe arrivare dal 17 maggio. L’obiettivo del governo, comunque, è quello di eliminare il divieto di uscita notturna dal 21 giugno, una soluzione che andrebbe di pari passo con una minor rigidità delle regole nei locali pubblici (mantenendo comunque mascherine e distanziamento), come anticipa il Corriere della Sera. Nella maggioranza c’è chi, come la Lega, vorrebbe abolire il coprifuoco da subito, già da lunedì. Ipotesi al momento remota, con il ministro della Salute, Roberto Speranza, che frena: “Il Covid non è sconfitto”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]