Dai pediatri dell’Emilia-Romagna un aiuto (anche via mail) ai più piccoli

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In queste ore drammatiche in cui alluvioni e inondazioni stanno travolgendo un’ampia parte dell’Emilia-Romagna, la Società italiana di pediatria preventiva e sociale (SIPPS) vuole dare un segnale concreto per esprimere la propria vicinanza alle famiglie che risiedono nelle zone colpite, ai propri colleghi che si trovano a lavorare in un contesto complesso e alle istituzioni regionali.

Per tale ragione la sezione Emilia-Romagna della SIPPS, che include pediatri che lavorano nell’intera regione in ospedale e sul territorio, ha deciso di mettersi a disposizione per i bambini che hanno necessità di cura anche nel fine settimana e finché persisteranno criticità, in modo da aiutare i genitori a gestire problematiche mediche di gravità lieve o moderata.

“I bambini sono tra i soggetti più vulnerabili agli effetti negativi delle inondazioni – spiega Susanna Esposito, presidente SIPPS Emilia-Romagna e docente ordinario di Pediatria all’Università di Parma – In particolare, lo straripamento delle acque aumenta il rischio di traumatismi, infortuni e malattie infettive. Inoltre, gli effetti indiretti degli eventi alluvionali, sia durante che dopo le inondazioni, includono problemi di salute causati dall’interruzione dei trattamenti medici, dalla mancanza di accesso all’assistenza e ai servizi scolastici, dall’aumento della violenza domestica e problemi di salute mentale.”

Per questo abbiamo pensato che fosse utile renderci disponibili con una consulenza gratuita in telemedicina o per via telefonica per i genitori di bambini o ragazzi che hanno necessità mediche in questo periodo, così da evitare che debbano uscire di casa se non presentano problematiche mediche gravi”.

La casella di posta elettronica dedicata è la seguente: SIPPS.er.emergenza@gmail.com. E’ sufficiente inviare una email scrivendo il problema clinico e l’età del paziente, eventualmente il numero di telefono, e si verrà contattati via web o via telefono per la televisita.

Di seguito alcuni consigli di tipo pratico, tratti dal sito del Ministero della Salute, sui comportamenti da adottare in caso di alluvioni.

 Consigli durante l’alluvione

·        Non transitare in zone allagate e in acqua in movimento: il rischio di annegamento è alto. Sott’acqua potrebbero esserci pericoli nascosti come voragini, buche e tombini aperti.

Durante un’alluvione il rischio di traumatismi ed infortuni è alto. Muoviti con prudenza in casa e fuori, soprattutto nelle zone allagate. La forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture.
Evita di sostare o transitare in sottopassi, argini di corsi d’acqua, ponti. In caso di alluvione non utilizzare l’automobile. Non tentare di spostarla dal garage.
Durante/dopo l’alluvione

·        Attenzione: l’acqua del rubinetto potrebbe diventare non potabile e causare problemi di salute. Prima di utilizzarla, assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino. Fai bollire l’acqua o consuma quella imbottigliata.

Attenzione: germi e batteri possono proliferare in casa, nell’acqua e nel cibo e provocare malattie gastroenteriche. Lava accuratamente le mani o disinfettale. Disinfetta le superfici e gli utensili usati per preparare il cibo. Elimina tutti gli utensili che non possono essere disinfettati (es. di legno).
Durante l’alluvione ricordati di staccare la corrente. Evita di sostare vicino a fonti elettriche. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Dopo l’alluvione contattare un tecnico prima di utilizzare impianti a gas o elettrici nelle aree alluvionate.
Generatori e apparecchi a combustione per il riscaldamento/deumidificazione possono causare avvelenamento da monossido di carbonio. Assicurati che gli ambienti siano ben ventilati e non utilizzare generatori a combustione in ambienti chiusi. In caso di intossicazione contatta un medico.
L’alluvione può avere causato la fuoriuscita di sostanze chimiche. Segnala eventuali sversamenti alle autorità competenti. In caso di contatto con sostanze chimiche lava accuratamente le parti del corpo contaminate e consulta un medico.
Sintomi da stress o ansia sono comuni dopo una calamità naturale come le alluvioni. Rivolgiti ai servizi sociosanitari locali che possono aiutarti a superare questo trauma.
Se hai in corso terapie farmacologiche e/o cure mediche, rivolgiti ai servizi sanitari locali per evitare la loro interruzione.
Informati sui comportamenti salvavita da adottare prima, durante e dopo l’alluvione. Rivolgiti al tuo Comune per avere informazioni sul Piano di emergenza (fornisce informazioni sulle aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città).