Venerdì 12 marzo il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che porterà l’Emilia-Romagna in zona rossa allo scoccare della mezzanotte tra domenica 14 e lunedì 15 marzo. Il provvedimento sarà valido per tutta la regione, indipendentemente dalle diverse colorazioni provinciali attuali, e per almeno due settimane, dunque fino alla fine del mese di marzo.
A preoccupare è soprattutto l’aumento del numero di contagi e di ricoveri, tanto che la Regione la scorsa settimana aveva già adottato in autonomia provvedimenti più restrittivi inserendo in zona rossa le province di Bologna e di Modena e la Romagna e in zona arancione scuro la provincia di Reggio. Proprio venerdì 12 marzo, inoltre, è stato registrato il record assoluto di nuovi casi di contagi Covid-19 in Emilia-Romagna dall’inizio della pandemia: 3.477 in più rispetto alla giornata precedente, con anche altri 35 decessi.
Oltre all’Emilia-Romagna passeranno in zona rossa anche Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise, che già erano in quella fascia.
Sarebbe il caso di applicare la Zona Rossa pure ai talk show televisivi di reti private e pubbliche, oramai apologia dell’ignoranza tecnica e scientifica, non se ne può più.