Sono in corso nel centro storico di Reggio Emilia i lavori di Iren per la sostituzione dei cestini dei rifiuti, rafforzando quantitativamente e migliorando qualitativamente la dotazione presente sino ad oggi.
I primi 12 sono già stati collocati all’inizio di via Emilia Santo Stefano e in corso Garibaldi. L’intervento rientra in un accordo tra Comune e Iren e prevede il posizionamento di circa 280 nuovi cestini in ghisa e di dimensioni maggiori rispetto a quelli che sono in corso di sostituzione.
Questa riorganizzazione, che riunisce finalità di cura della città e di tutela dell’ambiente, segue le linee suggerite dagli studi preliminari volti a migliorare la fruibilità dei cestini stessi e la loro collocazione, con attenzione al decoro urbano, in modo da coniugare gli aspetti funzionali a quelli di rispetto del contesto urbano.
“Continuiamo a investire sul decoro della nostra città, questo la rende più civile e attraente – dichiara l’assessora alla Valorizzazione del Centro storico, Mariafrancesca Sidoli – Dopo la sostituzione di 102 panchine di legno e 40 cestini al parco del Popolo e al parco Cervi, ora passiamo al rinnovo dei contenitori portarifiuti diffusi in centro storico. I modelli fra l’altro sono dotati di un apposito e assai utile spazio per i mozziconi di sigaretta: ottima cosa, perché la ‘cicca’ pestata sul selciato, così come la cartaccia volante, non esalta il centro storico. Il tutto è stato pensato infine per accordarsi il più possibile al contesto storico e architettonico circostante, bello e meritevole di rispetto”.
“Un buon utilizzo del cestino è una buona occasione di educazione ambientale e di sensibilizzazione al corretto conferimento dei rifiuti – commenta l’assessora alle Politiche per la sostenibilità, Carlotta Bonvicini – Perciò la selezione del modello di cestino, poi scelto, è avvenuta pensando anche al contrasto all’abbandono e al conferimento a volte errato del rifiuto indifferenziato, oltre che alla opportuna separazione dei mozziconi di sigaretta dal resto del materiale depositato. I nuovi contenitori inoltre sono più capienti. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, questi aspetti, solo in apparenza ‘piccoli’, sono importanti sia per la raccolta sia per lo smaltimento dei rifiuti”.
L’intervento sui cestini in centro storico prevede un rinnovamento totale e, ovviamente, la sostituzione di quelli danneggiati dal tempo o vandalizzati. I nuovi sono di dimensioni maggiori, più capienti e meglio rispondenti alle esigenze attuali.
Un occhio di riguardo è stato dedicato alla fruibilità e percorribilità dei marciapiedi: i nuovi cestini vengono installati in maniera da non creare ostacolo ai pedoni. E, date le loro caratteristiche tecniche, sono agevoli per lo svuotamento e pratici per la loro gestione. I contenitori sono dotati di posacenere.
Le tappe di posizionamento prevedono una prima tranche da 80 pezzi in centro storico, con installazioni fra l’altro nelle zone di piazza Martiri 7 Luglio, via Farini, piazza San Prospero.
Altri 80 cestini verranno collocati nella prima settimana di luglio e, a seguire, ulteriori 120 completeranno il piano di distribuzione concordato con l’Amministrazione comunale. Dal calcolo delle volumetrie dei cestini attuali e futuri complessivamente si registrerà un aumento della volumetria nominale a disposizione nei contenitori dislocati in centro storico del 20% circa.
Il servizio di svuotamento verrà, come ora, effettuato quotidianamente in centro storico, con frequenze modulate in base alle diverse aree che lo compongono. In futuro, il loro numero potrà aumentare in base alle necessità.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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